Dove c'è fumo di Simon Beckett

Buon pomeriggio cari lettori,
oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che aveva creato in me alte aspettative ma che, ahimé, sono state disattese. Nonostante la storia ha molto potenziale, e lo stile dell'autore è davvero notevole non sono riuscita ad entrare in sintonia con la vicenda.
Passiamo ai dettagli così posso spiegarmi meglio!





Titolo: Dove c'è fumo
Autore: Simon Beckett
Editore: Bompiani
Genere: Thriller
Pagine: 400
Data di pubblicazione: 18 luglio 2018
Prezzo eBook: €9.99
Prezzo cartaceo: €18.00

Sinossi:

La stanza è immersa in un buio irreale, sembra di camminare nell'inchiostro. Kate cerca di farsi strada a tentoni tra mobili sconosciuti. Non c'è tempo per fuggire. Poi un lampo di dolore, e sangue. Kate Powell è una donna di successo sulla trentina, indipendente, poco incline ai compromessi. Eppure sente che il tempo scorre inesorabile e la vita le appare sempre più vuota, priva di significato. Vuole un figlio, ma è rimasta scottata troppe volte da relazioni inconcludenti e non riesce più a fidarsi. Così decide di ricorrere all'inseminazione artificiale e scegliere il donatore pubblicando un annuncio: a rispondere è Alex Turner, psicologo affascinante e riservato. Il candidato ideale. Se non fosse che l'apparenza inganna.

                                                        Recensione                   

Avevo adocchiato questo romanzo dopo aver letto la recensione di una blogger che riesce sempre ad entusiasmarmi con le sue parole, in più la copertina era davvero intrigante ed io tendo troppo spesso a lasciarmi contagiare. 
Dunque, sono partita con l'entusiasmo alle stelle e devo ammettere che lo stile dell'autore ha fatto in modo che il libro non volasse giù dalle finestra dopo le prima 50 pagine! 
Mi aspettavo un romanzo totalmente diverso, molto più avvincente e ricco di colpi di scena.

Kate Powell è una donna in carriera, con un forte desiderio di diventare madre ma con poca voglia di rimettersi in gioco con una relazione perché l'ultima avuta le ha creato non pochi problemi. Come fare, dunque? Nonostante il rifiuto categorico della sua migliore amica, Lucy, Kate decide di ricorrere all'inseminazione artificiale. Tuttavia non riesce ad accettare l'idea di non avere voce in capitolo sulla scelta del 'padre' del suo bambino, perciò decide di pubblicare un annuncio su alcune riviste di un certo prestigio per non incappare in persone poco raccomandabile. 
Ma sarà proprio questa scelta che complicherà la sua vita e la renderà un vero e proprio incubo, perché Alex, l'uomo che la contatta, non è chi dice di essere...

I personaggi, a mio avviso, non hanno molta rilevanza, anche la stessa Kate poteva essere descritta meglio, soprattutto a livello caratteriale. Gli altri personaggi, come i colleghi di lavoro di Kate, sembrano messi lì un po' a caso, affinché ci siano altri nomi all'interno della storia. Lucy, invece, poteva essere sfruttata meglio all'interno dell'intera vicenda. 

La storia in sé ha molto potenziale, il tema della maternità unito ad un altro tema molto attuale come l'utilizzo di internet e i vari social network, rendono questa vicenda interessante. Tuttavia, per essere un thriller mi aspettavo molta più suspense, invece quasi fino a pagina 300 per me è stata calma piatta. L'unica cosa che mi ha imposto di continuare la lettura è lo stile dell'autore, Beckett infatti è riuscito a rendere una storia scritta alla fine degli anni Novanta molto attuale. 

Nonostante alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso, e i personaggi un po' troppo blandi, devo dire che è stata una lettura ugualmente piacevole. 

VOTO FINALE: 3
Alla prossima,

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