Quando l'amore fa volare di Patrisha Mar

Buongiorno lettori e buon giovedì, 
anche questa mattina sono qui con una recensione di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima grazie a Newton Compton Editori e di cui sono veramente entusiasta perché Patrisha Mar non mi delude MAI!
Quando l'amore fa volare è il nuovo romanzo di Patrisha Mar, una storia che fa emozionare e che regala momenti dolcissimi ed esilaranti perché Virginia ed Alessandro sono due personaggi davvero unici!





Titolo: Quando l'amore fa volare
Autrice: Patrisha Mar
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Pagine: 262
Data di pubblicazione: 18 marzo 2019
Prezzo eBook: €1.99
Prezzo cartaceo: €10.00

Sinossi:

Virginia è innamorata, senza essere ricambiata, di Alessandro, il più caro amico di suo cognato. Lui è il suo Clark Kent, il suo supereroe senza mantello: veterinario, aspetto vagamente nerd, occhiali da vista e non particolarmente alto, per la precisione più basso di lei. Ma Alessandro, dopo una grande delusione d’amore, si è convinto che le donne sia meglio tenerle a distanza, perché portano solo guai. Tollera l’amicizia con Virginia perché non ha alcuna complicazione sentimentale. Lei, d’altra parte, continua a stuzzicarlo per dimostrargli che, anche se in passato è stato ferito, la vita è troppo bella per trascorrerla chiudendo a chiave il cuore. E quando Alessandro la assume temporaneamente come segretaria del suo ambulatorio, Virginia crede che sia finalmente arrivato il momento di far crollare tutte le sue difese. Riuscirà a fargli capire che non serve avere un mantello per essere dei supereroi?

RECENSIONE

La prima cosa che mi ha colpita di questo romanzo è stata il prologo. Un breve racconto scritto quasi in forma fiabesca che riassume perfettamente la storia di Virginia e Alessandro perché quando Virginia ha conosciuto Alessandro è stato un vero e proprio colpo di fulmine, lei è innamoratissima di lui e cerca in ogni modo di farsi notare e, soprattutto, di far capire ad Alessandro che non tutte le donne sono fatte per farlo soffrire. 

Alessandro è refrattario all'amore, dopo essersi completamente sottomesso alla sua ex a cui aveva chiesto di sposarlo e da cui è stato poi tradito per lui le donne sono diventate zona off limits, il suo cuore è diventato un cubetto di ghiaccio e lui un uomo cinico e brontolone. 

Virginia però sa che dietro quella maschera da cane bastonato, Ale nasconde un cuore d'oro che può e deve tornare a battere per qualcuno, quindi perché non dovrebbe essere lei?

Tra alti e bassi, momenti di rabbia e gioia condivisa piano piano il cuore di Ale si scioglie nonostante la paura folle di rimanere nuovamente scottato. La presenza di Virginia nella sua vita quotidiana sarà un vero e proprio balsamo per lui e, forse, riuscirà a distruggere quei muri che lo hanno tenuto lontano dalla felicità per così tanto tempo. 

Quello che ho amato di questo romanzo è stata proprio la figura di Alessandro. Nei romance siamo abituati a vedere uomini tutto d'un pezzo che non si lasciano dominare facilmente, che vogliono in un certo senso comandare e mostrare la loro mascolinità. Ale, invece, è un uomo ferito e molto fragile, con un sacco di fissazioni e paure. Ed è stata proprio la sua fragilità a farmi innamorare di lui, a farmi parteggiare per lui e sperare che potesse avere il suo lieto fine nonostante il passato duro che ha dovuto sopportare. 

Virginia è un personaggio bellissimo, solare e forte, una donna in grado di trasmettere alle lettrici quanto sia importante darsi valore e non annullarsi per niente e nessuno, mai. Per una volta è stato bello vedere i ruoli invertiti, riscoprire la fragilità maschile che è importante tanto quanto quella femminile. E' facile descrivere una donna debole, piena di complessi e un uomo forte che riesce a renderla felice facendola uscire dal suo guscio. Ma quanto può essere complesso, invece, creare un uomo fragile e renderlo al tempo stesso un uomo vero, pieno di qualità da scoprire?

Se anche nella realtà fossimo tutte in grado di guardare questi uomini con occhi diversi, forse ci renderemmo conto che non siamo solo noi quelle che soffrono, quelle che hanno paura, perché queste non sono caratteristiche della donna ma dell'essere umano!

VOTO FINALE: 5

Alla prossima,
Erika.

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