Buongiorno lettori,
buon venerdì e soprattutto buon Natale!
Oggi sono qui, in via del tutto eccezionale, per parlarvi di un romanzo che è l'emblema del natale: Canto di Natale di Charles Dickens che ho letto grazie alle mie ragazze e al gruppo di lettura che abbiamo organizzato per dicembre.
Sapevo già che cosa aspettarmi perché conoscevo la storia, ma è stato comunque bello poter leggere questo classico di Natale.
Passiamo subito ai dettagli così ve ne parlo meglio e vi lascio tornare ai vostri pranzi in famiglia che quest'anno, purtroppo, saranno un po' diversi dal solito..
Titolo: Canto di Natale
Autore: Charles Dickens
Editore: Giunti Editore
Genere: Classico
Pagine: 144
Data di pubblicazione: (versione Giunti) 10 ottobre 2012
Prezzo eBook: €0,42
Prezzo cartaceo: €5,00
Sinossi:
Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del fantasma del suo socio. Ma è solo l’inizio: ben presto appariranno altri tre spiriti, per
trasportarlo in un vorticoso viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Un viaggio che metterà Scrooge di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, insensibile e odiato da tutti, che ama solo la compagnia della sua cassaforte. Riuscirà la magia del Natale a operare un miracolo sul suo cuore inaridito?
RECENSIONE
Protagonista di questa strana storia è il signor Scrooge, un uomo avaro, solitario, cattivo e che detesta il Natale e tutta l'allegria che lo circonda in questo periodo.
Una notte però, Scrooge riceve inaspettatamente la visita dello spirito del suo socio che lo mette in guardia: se continuerà a vivere la sua vita in questo modo quella è la fine che il suo spirito farà, vivrà per l'eternità incatenato ai rimorsi e ai rimpianti per tutto il bene che avrebbe potuto fare e che invece non ha fatto. Martin è lì per dargli una possibilità di riscatto: per tre notti riceverà la visita di tre spiriti che lo porteranno in viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro e solo se sarà in grado di capire i suoi sbagli e diventare un uomo migliore potrà cambiare le sorti del suo futuro...
Adoro lo stile di Dickens perché sa essere diretto e sagace, sa parlare direttamente al lettore come se fosse faccia a faccia con lui.
E' un romanzo breve ma delicato e forte al tempo stesso, che lancia un messaggio importante e fa riflettere su quanto spesso siamo così accecati da noi stessi e da ciò che vogliamo, che non ci rendiamo conto di quanto potremmo essere d'aiuto per le persone che ci circondano e che con un nostro piccolo gesto potremmo davvero fare la differenza per la vita degli altri.
Ognuno di noi ha un cuore, ognuno di noi ha dei pregi e dei difetti ma imparare dai nostri errori è la chiave per migliorarci, e non smettere mai di credere nel Bene è ciò che farà sì che saremo d'aiuto a noi stessi e agli altri.
La magia del Natale è qualcosa che crescendo tendiamo a perdere perché troppo presi dai nostri impegni e dai mille problemi della quotidianità, ma a volte basta poco per tornare bambini e a sorridere delle piccole cose.
Voto finale: 4/5
Alla prossima,
Erika.
Nessun commento:
Posta un commento