Piccoli miracoli a casa Glicine di Lisa Bresciani

Buongiorno lettori,
oggi sono qui per parlarvi di un racconto che ho letto recentemente e che, purtroppo, non mi ha entusiasmato. Ringrazio comunque l'autrice per la copia e la fiducia riposta in me.

Veniamo ai dettagli così posso spiegare meglio cosa non mi ha convinta fino in fondo.




Titolo: Piccoli miracoli a casa Glicine
Autrice: Lisa Bresciani
Editore: PubMe
Genere: Racconto
Pagine: 88
Data di pubblicazione: 19 marzo 2020
Prezzo cartaceo: €12.50
Prezzo eBook: € 1.99

Sinossi:

1920. Nel verde e magico Yorkshire in un piccolo cottage, Casa Glicine, vivono due sorelle: Lilyrose, la maggiore, e la piccola Winter. Aspettano il ritorno a casa di Pà Bo, marinaio e ormai lontano da alcuni mesi. Tra una passeggiata in aperta campagna e un dolce, crescono e affrontano la vita con piccoli gesti d’amore: un dono inaspettato, un sorriso o una tazza di tè caldo. Una storia dai toni dolci e fiabeschi che alterna momenti malinconici e riflessivi con la sicurezza che a tutto vi è un rimedio quando si ha l’ingrediente più importante a portata di mano: un pizzico di amore. E’ un romanzo breve destinato ai bambini, ma anche a tutti coloro che vogliono vivere una favola d’altri tempi e un’avventura che profuma di torte, fiori selvatici e tè aromatizzati.

RECENSIONE

In un piccolo cottage situato nello Yorkshire, vivono due sorelle: Lilyrose, la maggiore, e Winter la più piccola. Le due ragazze vivono sole perché il padre, Pà Bo, è un marinaio ed è spesso via da casa. La madre delle due ragazze è, purtroppo, deceduta lasciando un grande vuoto dentro di loro.

Le due giovani cercano di farsi forza e sopravvivere come possono. Nonostante tutto, non sono mai sole perché accanto a loro ci sono tantissime persone come, ad esempio, Ian e la sua famiglia. 

La storia scorre con il passare delle stagioni, ogni stagione vede un piccolo cambiamento nelle due giovani donne. 

Il racconto si svolge molto velocemente, come ogni racconto dovrebbe fare, tuttavia, mi è mancato un po' il filo conduttore di tutta la storia. Ho visto Lylirose e Winter affaccendarsi ogni giorno, convivendo con la malinconia. Devo ammettere però che mi è sembrato troppo precipitoso, aspettavo qualcosa che stravolgesse la storia, ma quel qualcosa non è mai arrivato e, quando ho voltato l'ultima pagina, mi sono sentita come se non avessi letto nulla.

La parte più bella del romanzo sono le illustrazioni che, tutto sommato, riescono a dare un tocco fiabesco al racconto ma, a mio parere, non riescono ad incantare il lettore fino in fondo perché la storia non riesce a rapirlo profondamente. 

Un altro aspetto molto carino sono gli approfondimenti su piante e ricette che si trovano a fine racconto.

Tutto sommato è una lettura piacevole, purtroppo però non mi ha regalato emozioni fortissime. Lilyrose e Winter volevano trasmettere un messaggio che, mio malgrado, non ho saputo cogliere.

Voto finale: 2,5

Alla prossima,
Erika.


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