Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti

Buongiorno lettori,
questo mese sono un po' latitante per via del lavoro ma tornerò presto ad essere più attiva!
Questa mattina sono qui per parlarvi di un libro che ho letto qualche giorno fa e che davvero mi ha tenuta incollata alle pagine fino alle fine e, devo ammettere, non è cosa rara.
Vediamo in dettaglio ciò che penso di Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti.




Titolo: Fiori sopra l'inferno
Autrice: Ilaria Tuti
Editore: Longanesi
Genere: Giallo, thriller
Pagine: 366
Data di pubblicazione: 4 gennaio 2018
Prezzo eBook: €8.99
Prezzo cartaceo: € 16.90
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Sinossi:




«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».


Mi sono avvicinata a questo romanzo lasciandomi trascinare dalle infinite recensioni super positive scovate sui vari blog e, devo ammettere, per una volta le mie aspettative non sono state disattese. 
Questo romanzo cattura il lettore sin dalle primissime pagine, complici descrizioni particolareggiate e atmosfere suggestive. Tutto ha inizio con un omicidio cruento, forte e difficile da comprendere ma l'arguzia e l'istinto del commissario Teresa Battaglia sapranno dare una spiegazione più che esaustiva a tutta questa complessa faccenda. 
Il commissario Battaglia è una donna forte, tenace, indipendente e consapevole di saper bastare a se stessa anche se, a volte, la solitudine la tormenta.
Il caso che si trova a seguire la porta a rivivere un passato difficile da dimenticare, una storia che per una donna è quasi impossibile superare. 
Teresa ha una capacità innata nel definire i profili dei criminali, con pochi indizi riesce a comprendere quasi appieno il colpevole. Questa volta però è diverso, il killer che ha iniziato a seminare il panico a Travenì non rientra in nessuno degli schemi da lei solitamente utilizzati, è impulsivo e anche se a volte sembra aver calcolato le sue mosse alla fine Teresa scopre che dietro non c'è nulla di progettato, quello che muove il killer di Travenì è un istinto animale, primordiale basato sull'autodifesa più che sull'offesa. Non uccide per il piacere di farlo, bensì per proteggersi e proteggere qualcuno a lui caro. 
Durante le indagini il commissario Battaglia finirà per scoprire segreti che sono rimasti celati nella valle per tanti, tanti anni, una realtà mostruosa e difficile da comprendere.

I personaggi sono ben delineati, in particolare ho apprezzato proprio Teresa Battaglia una Donna coraggiosa, forte e fragile allo stesso tempo che dimostra un'immensa sensibilità oltre una capacità investigativa strabiliante. Ilaria Tuti è capace di catturare il lettore fin dall'inizio e di conquistarlo totalmente pagina dopo pagina, di trasmettere ansia e sgomento di fronte ad una tematica dura e complessa. L'autrice ha tessuto una trama originale dando alla storia la giusta dose di suspense e batti cuore. 

Felicità librosa

Alla prossima,


2 commenti:

  1. Anche a me ispira tanto questo romanzo. Ho letto tante recensioni positive, e se anche a te è piaciuto evidentemente un motivo c'è :)

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