Buongiorno lettori,
oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che aveva creato in me tante aspettative, ma nonostante alcune cose non mi siano andate a genio tutto sommato mi è piaciuto molto.
Titolo: Donne che leggono libri proibiti
Autrice: Lisi Harrison
Editore: Sperling Kupfer
Genere: Narrativa
Pagine: 290
Data di pubblicazione: 3 luglio 2018
Prezzo eBook: 8.99€
Prezzo cartaceo: 17.90€
Sinossi:
Gloria, Dot, Liddy e Marjorie sono amiche inseparabili fin dai tempi del liceo. Come tutte le donne degli anni Sessanta hanno desideri che non possono confessare, professioni a cui non possono ambire e compiti che devono adempiere. Ma c'è una cosa che nessuno può negare loro: gli incontri del Club dei libri proibiti. Ogni venerdì di plenilunio si ritrovano, infatti, per appuntamenti segreti in cui condividono letture «scandalose» e le fantasie più intime, liberandosi finalmente da ogni tabù e ogni ipocrisia. Cinquant'anni dopo, la loro piccola biblioteca proibita, per una serie di coincidenze, sarà ereditata da May-June, detta M.J., Addie, Britt e Jules, quattro sconosciute che, senza preavviso, diventeranno parte del Club. May-June è una ex editor della prestigiosa rivista «City» che ha lasciato la sua promettente carriera a New York per raggiungere il fidanzato Dan in California; Addie è una psicologa single molto disinibita; Britt è un'agente immobiliare stressata con un marito disoccupato e due gemelli terribili; Jules è una moglie e madre fin troppo devota. Quattro donne con vite, desideri e prospettive molto diverse. Ma tutte scopriranno di avere in comune la stessa inconfessata solitudine, la stessa insoddisfazione, la stessa necessità di trovare se stesse. E tra scetticismo, tradimenti e riconciliazioni, saranno proprio gli incontri del Club dei libri proibiti a insegnare anche a loro il valore dell'amicizia sincera e della libertà vera: quella di essere se stesse fino in fondo.
Recensione
Donne che leggono libri proibiti è una storia diversa, d'impatto.
Tutto ha inizio negli anni Sessanta dove Gloria, Dot, Liddy e Marjorie - da sempre e per sempre inseparabili - creano il DBC (Dirty Book Club o Club dei libri proibiti) e ogni venerdì di plenilunio si riuniscono per parlare di romanzi che, in realtà, sono proibiti perché troppo espliciti e se in giro si sapesse che li leggono, beh, verrebbero guardate in modo molto diverso!
Cinquant'anni dopo queste quattro donne decidono di passare il testimone a quattro giovani ragazze che, a primo impatto, sembrano avere poco o nulla in comune.
May-June (detta M.J), Britt, Jules e Addy vengono 'incastrate' dalle quattro donne e sebbene all'inizio alcune di loro non sono molto contente di questa nuova avventura, attraverso le lettere custodite all'interno dei romanzi che leggeranno riusciranno poi a sentire un legame speciale con il club del passato e le donne che lo hanno fondato.
Ma chi sono queste donne? M.J è una newyorkese con una carriera promettente ma che, per un ottimo motivo, decide di mollare tutto e trasferirsi a Pearl Beach, in California, per raggiungere il suo fidanzato Dan.
Britt è una donna sposata e mamma di due gemelli che si sente un po' trascurata dal marito, il DBC diventerà per lei una sorta di valvola di sfogo, forse fin troppo!
Anche Jules è sposata ed ha una figlia, solo che suo marito vive lontano da loro per questioni 'lavorative'.
Infine c'è Addie, una donna che sa di avere fascino e non lascia sfuggire le occasioni, anzi le coglie al volo!
Ognuna di loro ha qualcosa in comune con le donne che le hanno precedute, non sono state scelte per caso perché per le fondatrici il Club è qualcosa di importante e pertanto le donne che ne fanno parte devono esserne all'altezza!
Questo romanzo è molto incentrato sulla solidarietà femminile e sull'importanza dell'amicizia, ognuna di queste donne ha sofferto, amato e perduto in compagnia delle altre che le hanno fatto da spalla, che l'hanno aiutata a non affondare. Ognuna di loro è poi cresciuta ed ha distrutto quelle barriere che le impedivano di vivere serenamente e di scegliere il proprio cammino.
Purtroppo però, a mio avviso, ci sono alcune lacune in questo romanzo: il personaggio di M.J, essendo colei che narra la storia, poteva essere sviluppato meglio e più dettagliatamente - compreso il rapporto con Dan.
Tuttavia, questo romanzo - complice lo stile leggero dell'autrice - scorre velocemente ed è una storia che, durante queste giornate caldissime, mi ha fatto molto piacere leggere.
Ho apprezzato il DBC e la sua funzione, un'escamotage molto originale per riuscire a legare persone che apparentemente non c'entrano nulla l'una con l'altra. L'amicizia nasce dal poco e si sviluppa col tempo, non sono necessari gesti plateali, a volte basta semplicemente esserci al momento giusto!
Voto finale: 4
Alla prossima,
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