Buongiorno lettori e buon lunedì!
Quest'oggi diamo il via ad una nuova settimana con una bella recensione, infatti oggi tocca a me parlarvi di Enemy Game - A letto con il nemico di Angela D'Angelo. Questo romanzo era già stato pubblicato precedentemente da Rizzoli, ma l'autrice ha voluto riappropriarsi dei diritti del romanzo e gli ha donato nuova veste e lo ha ridato ai suoi lettori in versione self.
Devo ammettere che non ho letto la versione precedente, conosco Angela da un po' di tempo e quando mi ha chiesto se avevo piacere di partecipare al review party organizzato per l'uscita del romanzo non ho potuto fare altro che accettare e devo dire che Nicola e Cristina sono stati un'ottima compagnia!
Titolo: Enemy game: a letto con il nemico
Autrice: Angela D'Angelo
Editore: Amazon self publishing
Genere: Sport romance
Serie: Matching game series
Pagine: 450
Data di pubblicazione: 30 aprile 2019
Prezzo eBook: €0.99
Prezzo cartaceo: € 12.00
Sinossi:
Quando l’attrazione diventa incontrollabile, la passione supera qualsiasi rivalità sul campo
Arrogante.
Presuntuoso.
Superficiale.
Nicola Zanini rappresenta tutto ciò che Cristina De Santis odia in un uomo.
C’è di più: il pivot dell’Olimpia Basket è l’avversario più pericoloso del campionato, il realizzatore migliore della stagione e… il nemico giurato di suo fratello Edoardo, capitano della Stars Roma.
Purtroppo ha anche un fisico mozzafiato, uno sguardo magnetico e un sorriso per cui le donne farebbero follie.
Ma non Cristina.
L’ex promessa della pallacanestro femminile è decisa a non rivolgergli la parola.
Il Vichingo della A2 è determinato a conquistare la sorella del suo più temibile rivale.
La partita ha inizio, ma in ballo c’è molto più della vittoria.
Una donna che ha già visto fallire i propri sogni può fidarsi di un uomo? A maggior ragione se è il nemico?
Un storia sofferta come una finale.
Un canestro vincente all’ultimo tiro.
Un incontro in cui l’arbitro è soltanto il cuore.
RECENSIONE
Cristina e Nicola sono due persone completamente agli antipodi: arrogante e presuntuoso lui, a tratti timida e insicura lei.
Cristina è una ragazza abituata ad avere a che fare con gli uomini, suo fratello Edoardo è il capitano della Stars Roma e lei vive all'interno del palazzetto dello sport supportando e sopportando i ragazzi della squadra.
La pallacanestro per lei è tutto, e viverla attraverso la Stars Roma è l'unica cosa che le è rimasta dopo un terribile incidente.
Quello che però Cristina non ha previsto è Nicola Zanini...
Nicola è il capitano dell'Olimpia Basket - la squadra nemica numero uno della Stars Roma - ma non solo, è uomo affascinante e carismatico e decisamente determinato a conquistarla!
Cristina non può e non vuole fidarsi di Nicola che, tra le altre cose, ha una reputazione particolare che farebbe scappare a gambe levate qualsiasi donna seria. E' una donna che ha sofferto, che ha vissuto una vita di sacrifici e rinunce e non è disposto a rimettere in gioco il cuore proprio ora che stava iniziando a ricostruirne i pezzi.
Nicola è abituato a vedere le donne cadere ai suoi piedi, e quando Cristina si dimostra diversa dalle altre ha inizio per lui una sfida, ha bisogno di conquistarla per dimostrarle che può essere un uomo migliore perché inaspettatamente Cristina ha fatto nascere in lui l'esigenza di essere diverso, di impegnarsi davvero in una relazione.
Riuscirà Nicola a dimostrare a Cristina che dietro quella maschera da latin lover si nasconde un uomo capace d'amare?
Devo ammettere che, per quanto io difficilmente riesca ad apprezzare gli sport romance, questo romanzo mi ha tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine.
Ho sentito il bisogno di comprendere fino in fondo Cristina, di capire che cosa l'ha resa così insicura e al tempo stesso ho fatto un tifo forsennato per Nicola perché fin da subito è chiaro quanto le sue intenzioni siano serie.
Tuttavia, ho un paio di critiche da fare:
La prima riguarda i dialoghi che, a mio avviso, sono troppo semplici quasi banali, avrei preferito che anche per loro ci fosse stata la stessa cura che ho riscontrato nella definizione dei personaggi.
La seconda critica riguarda invece il finale: mi è parso che sia stato scritto troppo velocemente. L'happy ending tanto sospirato dall'inizio del romanzo si è rivelato essere un po' troppo banale, avrei preferito un maggiore sviluppo della narrazione che accompagnasse lentamente i personaggi verso il loro finale.
Tuttavia, nonostante queste piccole critiche ho apprezzato il romanzo e sono felice di aver avuto l'occasione di leggerlo, Angela D'Angelo ha uno stile che può e deve essere migliorato ma che parte già da una ottima base. Sono sicura che i successivi romanzi di questa serie saranno perfetti!
Voto finale: 4
Alla prossima,
Erika.
Non è tanto il mio genere, ma chissà...
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