Origini. Parte seconda di Sophie Jomain

Buongiorno lettori e buon giovedì!
Questa mattina sono qui per parlarvi dell'ultimo volume della serie Le stelle di Noss Head di Sophie Jomaine edito Lainya. 
Questo libro è stato per me un concentrato di emozioni e arrabbiature, essendo l'ultimo volume speravo in un finale con il botto ma, ahimé, non è stato così. 
Sebbene mi sia piaciuto molto non l'ho trovato per niente all'altezza dei precedenti!



Titolo: Origini. Parte seconda
Autrice: Sophie Jomain
Editore: Lainya
Genere: Fantasy
Serie: Le stelle di Noss Head (Vol.5)
Pagine: 410
Data di pubblicazione: 6 giugno 2019
Prezzo eBook: €6.99
Prezzo cartaceo: €15.00

Sinossi:

La giovane Hannah vince le proprie paure e per amore raggiunge le Viscere, il cuore della comunità mannara nemica, accompagnata dai suoi amici più cari. Profondamente provata ma instancabile, la ragazza non si arrende di fronte a difficoltà che sembrano insormontabili e affronta emozioni che, pur mettendola a dura prova, la renderanno donna. Leith, la sua anima gemella, è vittima di un potente sortilegio e ha perso la memoria: non sa chi sia Hannah, ha dimenticato tutto e tutti. Nuovi ricordi sono stati impiantati nella mente del ragazzo e ora, al suo fianco, c'è Shona, una splendida femme fatale. Come se non bastasse, nonostante lo scetticismo di una parte della comunità, Hannah e i suoi sanno che presto la vendetta dei Guerrieri dell'Ombra, terrificanti creature capaci di stermini disumani, metterà a repentaglio l'esistenza stessa dell'intera popolazione delle Viscere. Per l'amicizia che li lega alla ragazza, gli Angeli Neri, da sempre nemici dei mannari, sono disposti a dare il loro contributo nella lotta, con coraggio, saggezza e ironia. Solo l'unione delle forze potrà sconfiggere un avversario tanto potente e spietato. Riusciranno Angeli Neri e mannari, in nome del bene comune, a superare le millenarie ostilità per sconfiggere un nemico che minaccia la vita di tutti? Nel volume conclusivo de "Le Stelle di Noss Head, Origini - parte seconda", in un gioco di suspense, miti ancestrali e passioni intense, la storia di Hannah e Leith si compirà nel luogo leggendario dove, millenni prima, tutto ha avuto inizio, lasciando ai lettori una fiaba esemplare sull'importanza della condivisione, della partecipazione e dei legami d'amore e di sangue.

RECENSIONE

Non so bene cosa dirò in questa recensione.
Avrei voglia di raccontare la trama, come al solito, ma penso che questa volta dovrò scrivere di pancia per salutare degnamente tutti i personaggi di questa serie e, soprattutto, per sfogarmi e arrabbiarmi per come questa serie si è conclusa...

Inizio con il dire che tutto il romanzo ruota intorno alla presenza di Hannah e di tutti i suoi amici all'interno delle Viscere, il cuore della Comunità mannara che ha idee e ideali completamente contrapposti a coloro che appartengono alla Comunità del Mondo Libero. Ma soprattutto intorno alla memoria perduta di Leith e ad una guerra imminente con i Guerrieri dell'Ombra. 

Ora, detto questo, voglio soffermarmi su alcuni punti.
Non è possibile parlare per più di duecento pagine di questi nemici pronti a tutto per vendicarsi, di come ci si debba preparare per evitare una carneficina, di come Hannah e i suoi tentino di fare tutto il possibile per evitare che persone innocenti finiscano in mezzo a questo scontro e poi, una volta giunti al dunque, il tutto si risolve in poco più di 5 pagine. 
Questa doveva essere la Guerra epocale, quell'evento che sanciva definitivamente la caduta del Male e di tutte le costrizioni da esso attuate e invece ci siamo trovati di fronte ad una rappresaglia che ha visto cadere come mosche questi mostri terribili che, invece, avrei voluto dessero del filo da torcere ai protagonisti. 

La memoria perduta di Leith, poi, è stata la ciliegina su una torta già di per sé poco commestibile. Ho trovato l'escamotage molto forzato, quasi come se senza la scomparsa di Leith e il successivo ritrovamento non si sarebbe potuta spiegare la presenza di Hannah e di tutti gli altri all'interno delle Viscere. Cosa che poi, più di tutte, mi ha davvero fatta arrabbiare è stata la scelta dell'autrice di rendere questa situazione non modificabile. La perdita di memoria di Leith è stata vissuta da me come la perdita di tutto quello che è successo nei precedenti quattro romanzi, come se il protagonista principale avesse deciso di punto in bianco di voltare pagina e dimenticare tutto ciò che ci ha regalato in precedenza.

La prima metà del libro è stata un vero e proprio ritorno a casa, ho ritrovato i personaggi di cui mi ero tanto innamorata (Darius e Grigore avranno un posto speciale, sempre!), i luoghi e le sensazioni riaffioravano piano piano e s'intensificavano sempre di più, pagina dopo pagina. Poi, c'è stato un totale cambiamento nella seconda metà, come se l'autrice avesse avuto fretta di arrivare alla fine della stesura e questo, purtroppo, ha rovinato completamente la magia che eri riuscita a cucire fin dalle prime pagine del primo volume e che con tanta maestria aveva tessuto fino ad arrivare alla prima metà di questo volume. Poi, il nulla. 

Ho amato questa serie sebbene le storie di vampiri e lupi mannari non sono mai rientrate nei miei gusti. La storia di Hannah, Leith, Darius,Gwen, Grigore e tutti gli altri è riuscita a sbloccare qualcosa in me, a regalarmi emozioni che non verranno cancellate da un finale disastroso ma che resteranno sempre impresse nel mio cuore. 
Per quanto il finale non sia esattamente quello che mi aspettavo (e speravo), sono comunque contenta di aver concluso questa serie ed è per questo che il voto finale non sarà dato solo dalla lettura di questo romanzo ma avrà una valutazione particolare in relazione a tutta la serie.

Porterò con me questa storia, rivivrò i personaggi nei miei pensieri e darò loro il finale che avrei voluto leggere tra queste pagine!

VOTO FINALE: 3.5

Alla prossima,
Erika.

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