L'uomo del labirinto di Donato Carrisi

Buongiorno lettori e buon mercoledì,
oggi sono qui con una recensione particolare che, in effetti, avrà poco di una recensione normale perché parlare di questo romanzo sarà davvero difficilissimo! L'unica cosa che vi posso anticipare è che non riesco ancora a capacitarmi di come io possa aver atteso così tanto prima di leggere qualcosa di questo autore, ancora non me lo spiego! Devo assolutamente recuperare gli altri!!





Titolo: L'uomo del labirinto
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Pagine: 400
Data di pubblicazione: 4 dicembre 2017
Prezzo eBook: €9.99
Prezzo cartaceo: €19.00

Sinossi:

L'ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l'avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d'ospedale. Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l'Uomo del Labirinto. Ma il dottor Green non è l'unico a inseguire il mostro. Là fuori c'è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l'ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c'è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che Bruno non ha mai portato a termine... E questa è l'occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L'Uomo del Labirinto l'ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.

                                                        Recensione                      

Parlare di questo romanzo ed evitare spoiler è qualcosa di praticamente impossibile. 
In questa storia ci sono un sacco di personaggi, un sacco di nomi e vicende che s'intrecciano tra loro e portano il lettore a fare supposizioni, a credere di avere la verità tra le mani e poi, come un soffio di vento, arriva l'ennesimo colpo di scena e stravolge tutto o peggio, capovolge l'intera situazione!

Attraverso Bruno Genko, un investigatore privato, il lettore tenta di dare un senso alla vicenda, di scoprire che cosa è accaduto a Samantha Andretti e, soprattutto, perché la sua liberazione è avvenuta dopo quindici lunghi anni. Tante domande accompagnano altrettante supposizioni. 
Genko ha un conto in sospeso con se stesso. Non è riuscito a salvare Samantha all'epoca della sua scomparsa, perciò ora vuole scoprire la verità riguardo la sua liberazione. 

E' attraverso gli occhi di un uomo che cerca di espiare le proprie colpe che il lettore inizia a conoscere la storia, a scavare nel passato di Bunny - l'uomo infettato dal buio - per scoprire la verità. Piccoli passi, piccole rivelazioni che altro non sono che buchi nell'acqua. Tasselli di un puzzle che sembrano non voler combaciare, almeno fino alla fine. 

Carrisi ha saputo creare una storia impossibile da abbandonare. I continui cambi di prospettiva e i conseguenti colpi di scena rendono il lettore avido di sapere, di capire. 
Ogni singolo personaggio all'interno di questo romanzo è diverso da ciò che sembra. 
Inoltre, la sensazione di essere sospesi in un non-luogo accentua il senso di confusione che il lettore ha creato volutamente. Non sapere dove è ambientato il romanzo aiuta a percepire la sensazione claustrofobica data dal labirinto. 

Ho letto questo romanzo per caso, per via della challenge a cui partecipo, e non sono riuscita a metterlo giù finché non sono giunta alla fine. Non so se ciò che ho scritto su questa storia ha un senso, alla fine, perché ancora nella mia testa questo romanzo non ha un vero e proprio significato. Quello che so per certo è che l'autore è riuscito perfettamente a descrivere la psiche umana, sondando non solo il lato buono - che è cosa fin troppo facile - ma inoltrandosi in un terreno spinoso quale è il male, la crudeltà umana. 
Ho scoperto Carrisi solo ora e me ne pento, profondamente. Recupererò assolutamente altri suoi scritti, perché un Thriller così credo di non averlo mai letto in vita mia!

Voto finale: 5

Alla prossima,

2 commenti:

  1. Ciao, ti ho nominato qui, se ti va di partecipare! https://lalocandadellestorieerranti.blogspot.com/2018/11/book-tag-my-world-award-2018.html?m=1

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