Follia di Patrick McGrath

Buongiorno lettori,
oggi sono qui per parlarvi di Follia di Patrick Mcgrath che ho letto grazie al gruppo di lettura organizzato da due ragazze su Instagram (@achepaginasei e @Reslibraria). Ho colto l'occasione di unirmi al gdl per leggere questo romanzo che mi chiamava da tempo e devo dire che mi è piaciuto molto nonostante la complessità!
Ma passiamo ai dettagli così posso parlarvene meglio.



Titolo: Follia
Autore: Patrick McGrath
Editore: Adelphi
Genere: Narrativa
Pagine: 296
Data di pubblicazione: 21 marzo 2012
Prezzo eBook: €7,99
Prezzo cartaceo: €12,00

Sinossi:

Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.

RECENSIONE

Potrei fare un breve sunto di questo romanzo, illustrarvi la trama e poi dirvi cosa mi ha convinta e cosa no ma non basterebbe per spiegarvi cosa penso di questo romanzo.
Questa è una di quelle storie che, dopo aver voltato l'ultima pagina, continua a turbinare in testa per cercare di trovare delle risposte a tantissime domande rimaste sospese.

All'interno di Follia i protagonisti principali sono tre: Stella, Edgar e Peter.
I primi due sono legati da una storia d'amore morbosa ed ossessiva, Peter invece è l'occhio clinico attraverso il quale ci viene narrata la storia tra Stella ed Edgar.
Una cosa è certa: fin dall'inizio è sorta in me la voglia di scuotere Stella e urlarle "ma fai sul serio?" perché non è possibile vedere un personaggio compiere così tante scelte sbagliate e senza senso!
E' possibile mandare all'aria la propria vita per riaccendere un'effimera fiammella della passione?

Non è folle però solo l'amore nato tra due persone così diverse e così complesse clinicamente, è folle e morboso anche il punto di vista di Peter, che in quanto medico ci dà la sua versione della storia ma siamo proprio sicuri che tutto quanto accaduto sia successo esattamente come ci viene descritto da lui?

E' un romanzo particolare, una storia complessa con infiniti risvolti a cui ancora sto cercando di fare luce perché credo che questo sia un libro che può avere diverse interpretazioni a seconda del lettore.

Non so se avrei agito come Stella, non so nemmeno se ho accettato l'atteggiamento passivo di Max - il marito di Stella - di fronte a tutta la situazione. 

Quello che mi è mancato, in parte, è stato un approfondimento per quanto riguarda Edgar perché rimane sempre sullo sfondo, è la causa principale di tutto ciò che accade ma resta quasi sempre nell'ombra come se non fosse un tassello importante della storia.

Peter è antagonista e protagonista al tempo stesso, il confine è labile perché è narratore onnisciente ma al tempo stesso fa parte della storia a tutti gli effetti.

Un romanzo davvero intenso, unico nel suo genere capace di ribaltare tutte le carte e lasciare il lettore con un pugno di mosche: quando sembra di aver capito, arriva un colpo di scena che distrugge ogni deduzione e lascia solo una serie infinita di domande.

Credo che il finale sia stato lasciato volutamente all'interpretazione del lettore, dopo aver seguito la storia di Edgar e Stella le conclusioni che si possono trarre sono tantissime, tutto dipende da quali e quanti segnali sarete in grado di cogliere!

Voto finale: 5/5

Alla prossima,
Erika.

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