[Review Party] Scorticati vivi di Mathias P. Sagan

Buongiorno lettori e buon martedì,
oggi sono qui con un nuovo review party, questa volta organizzato da me, per una nuova uscita targata Quixote Edizioni, infatti Scorticati vivi di Mathias P. Sagan è in uscita proprio oggi, 24 aprile 2018, vi avviso subito però che se non apprezzate il genere M/M allora questo romanzo non fa per voi!
Se invece non avete problemi a leggere una storia d'amore un po' diversa dal solito allora continuate a leggere per scoprirne i dettagli!






Titolo: Scorticati vivi
Autore: Mathias P. Sagan
Editore: Quixote Translations
Traduttrice: Dalia Nobile
Genere: Contemporaneo QLGBT
Pagine: 230
Data di pubblicazione: 24 aprile 2018
Prezzo eBook: €3.99
Link acquisto: Amazon

Sinossi:


Quando la vita ti offre un bellissimo incontro inaspettato, e poi ti coglie di sorpresa su un'autostrada, distruggendoti…
Quando la tua vita quotidiana è scandita da manie, tic e altri inconvenienti…
Questo è ciò che vivranno Benoit e Bruno, o che stanno già vivendo. 
Due persone a parte.
Due persone che si incontrano e si ritrovano. Riusciranno ad accettarsi, a capirsi e ad adattarsi l’uno all'altro?

Questo è un romanzo molto particolare, e non solo per il genere che può richiamare a se solo una piccola parte di lettori, è caratteristico proprio per via della storia che vi è raccontata al suo interno. 
E' facile credere che la vita sia semplice, sia tutto bianco o nero, positivo o negativo. 
Ma cosa succede se la vita decide di strapparti la normalità? Se d'improvviso quel mondo che ti apparteneva e ti sembrava così sicuro, si rivela invece essere buio e spaventoso?

Questo è quello che succede a Benoit, un diciannovenne qualunque, amante della vita e delle avventure, per lui l'amore altro non è che semplice divertimento, per le storie serie ancora non c'è spazio nella sua breve vita. 
Ma quando un incidente d'auto lo scortica letteralmente, lasciandolo menomato di un piede, tutto d'improvviso nella sua vita cambia. 
Si dice che le persone che tengono davvero a te le si riconoscono nel momento di bisogno, quello vero, e se davvero sono persone che ti amano sono disposte a restarti accanto nonostante tutto. Ed è grazie a questo incidente che, seppur gli ha lasciato addosso una cosa terribile e complessa da accettare, Benoit scopre chi sono quelle persone che, davvero, tengono a lui. 

Bruno è un uomo che, all'apparenza, sembra normale ma in realtà è autistico e soffre della sindrome di Asperger, per lui una routine quotidiana e una vita metodica e pianificata sono necessari per non sentirsi sopraffatto dagli stimoli esterni e non perdere il controllo di se stesso.
Quanto può essere difficile sentire, ogni santo giorno, di avere addosso migliaia di sguardi di persone che ti guardano con compassione, che non riescono a comprendere quanto quello sguardo ti faccia sentire peggio della tua stessa condizione? 
Bruno è in grado di condurre una vita normale, lavoro, amore, amicizie e tutto ciò che una persona fa ma ha delle compulsioni che lo aiutano a mantenere il controllo di se stesso, delle manie che la gente però definisce strane.

E se due persone strane, diverse, alla fine scoprissero di essere parte di uno stesso puzzle? Di essere l'uno il pezzo mancante per l'altro per far sì che il disegno della propria vita abbia finalmente un senso?
Un incontro casuale prima che tutto venga messo sottosopra, un'amicizia che nasce velocemente e una comprensione che supera ogni limite legherà questi due uomini fino a renderli uno parte integrante dell'altro, fino a che Bruno diventa l'arto mancante di Benoit e Benoit diventa per lui l'unica persona in grado di guardarlo davvero, di capirlo e di farlo sentire speciale.

Una storia breve, infatti questo romanzo conta poco più di duecento pagine, ma così intensa che mi ha lasciato dentro un vuoto incolmabile. Una storia che mi ha fatto comprendere una volta di più quanto la vita sia labile, quanto bisogna imparare ad adattarsi facilmente per non soccombere. 
Uno stile diverso, infatti a narrarci la storia non sono i protagonisti ma è una voce fuori campo, una voce che ci spiega e ci narra le vicende di due uomini spezzati che però, insieme, hanno trovato il modo di ricostruirsi più forti di prima; forse però la mia poca abitudine a questo stile narrativo ha reso un po' difficoltosa la lettura, ma non per questo meno bella.

Un romanzo che consiglio a chi ama le storie d'amore, di rinascita e di conquista ma soprattutto mi auguro di cuore che chi si avvicinerà a questo romanzo lo faccia con la consapevolezza che questo è un genere particolare, che se non apprezzate l'omosessualità, se per voi è un problema, lasciate perdere perché leggendo questo storia con il pregiudizio stampato in mente non riuscirete a cogliere la vera essenza di questo romanzo.


Felicità librosa

Alla prossima,

2 commenti: