[Domino letterario Luglio] Ivan di Malia Delrai

Buongiorno lettori e buon martedì!
Dopo qualche mese in cui non mi sono candidata per il domino letterario, ho deciso di ributtarmi nella mischia e questa volta la mia tessera è stata Ivan di Malia Delrai, un romanzo che ho aspettato a lungo e finalmente ho avuto modo di leggerlo e gustarlo con calma!
Ivan è la contraddizione pura, una vita in bilico tra buio e luce, tra vita e morte. Un romanzo che va letto, assaporato e assimilato soprattutto. Questa volta Malia non ha creato una semplice storia, ha dato vita ad un romanzo pieno di vita e passione da lasciare il segno come le unghie sulla pelle di Ania!!






Titolo: Ivan
Autrice: Malia Delrai
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Romance, erotico
Pagine: 448
Data di pubblicazione: 23 giugno 2018
Prezzo eBook: 4.99€
Prezzo cartaceo: 19.90€
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Sinossi:


Ivan Volkov è uno dei killer più temuti della Russia per ferocia e precisione. Lui è un Lupo di Tambov e il migliore amico di Roman Nevskij. Non ha mai fallito un obiettivo, mai, da quando ha conosciuto ed è diventato il braccio destro del leader della Tambovskaja, la mafia russa di San Pietroburgo. Perciò si trova spiazzato quando a puntargli la pistola contro il torace è la figlia dell’uomo che dovrà uccidere e che lo sfida con i suoi occhi da assassina: lei non è poi così diversa da lui. A sconvolgere l’uomo è la proposta che la ragazza gli fa: del sesso in cambio della vita. Lo sguardo di Ania Mikhajlova sembra schernirlo e il sorriso malizioso che gli lancia lo provoca e vuole fargli superare ogni limite. Due assassini a confronto, anime affini, spiriti sconfitti dall’assenza di umanità. Nessuno di loro è disposto a perdere, in una lotta di passione e di violenza reciproca. Perché l’unico modo che hanno per sopravvivere è uccidere, anche quando si tratta di sentimenti.

In questo romanzo ho trovato tutta la passione di Malia in qualità di scrittrice. Ha creato un personaggio così forte da creare dipendenza, così potente da ammaliare il lettore e trasmettere quel senso di venerazione che caratterizza Ania.

Ivan è uomo che sin da adolescente ha avuto a che fare con la morte, il sangue gli si è ormai impresso sulla pelle e per quanto tenti di cancellarlo, non riesce a toglierselo di dosso. L'olezzo del sangue e dei corpi putrefatti delle sue vittime lo tormentano continuamente. Oltre a questo, c'è il legame che da sempre lo lega a Roman, un legame viscerale e profondo che nemmeno Ivan però riesce a capire fino in fondo.

Ania è una giovane donna che è cresciuta con la violenza, con il costante bisogno di stare sul chi va là per sopravvivere in un mondo quasi unicamente fatto di uomini: la mafia non è per le donne, non c'è posto in questo mondo per le puttane. 
Ania ha imparato a sopravvivere grazie alla fisicità, al suo corpo perfetto e alla sua indole seduttiva, l'unica arma contro gli uomini che la circondano. 

Due universi simili, forse troppo, entrano in collisione e la passione tra loro è inevitabile.
Ivan è il killer numero uno, il più famoso, l'unico e Ania nutre per lui un'adorazione viscerale, assoluta. Per lei, Ivan, è tutto, è l'assoluto.
Non ha mai creduto possibile che un uomo del genere potesse davvero far parte della sua vita, lo ha sempre sognato e desiderato ardentemente ma i sogni e la realtà difficilmente vanno d'accordo!

Questo non è solo un erotico, in questo romanzo non troverete solo sesso anzi, a differenza dei precedenti lavori di Malia, ho trovato che in Ivan il sesso non è la parte fondamentale, non l'unica.
Ivan è un concentrato di emozioni contrastanti, di sali e scendi emotivi che conquistano il lettore dall'inizio alla fine. E' un crescendo di passionalità, di vita, di speranza in un certo senso. 

E' bello vedere l'evoluzione di questi due personaggi. 
Lei così presa, sin da subito, innamorata prima idealmente e poi realmente dell'uomo che da sempre ha rappresentato per lei l'unico motivo per sopravvivere. 
Lui così determinato a spegnersi, a porre fine ad una vita che tante vite ha distrutto. Un uomo che ha perso il suo senso, che guardandosi allo specchio non riesce a vedersi davvero. 

La vita e la morte, due opposti che insieme difficilmente possono convivere. 

Ania è uno spiraglio di luce nella vita di Ivan, il suo amore è così forte da essere abbastanza per entrambi. Lei ammette di amarlo, di venerarlo, di averlo reso il centro del suo essere. Ivan, invece,  non esprime sentimenti a parole ma nei suoi gesti c'è molto, molto di più!

Un romanzo che va assimilato, capito e poi amato. Ivan e Ania sanno di vita vera, quella sporca e difficile da affrontare e sopportare. 
Non ci sono rose e fiori qui, c'è sangue e letame, c'è sporcizia ma un'umanità profonda che forse in nessun altro romanzo ho riscontrato. 

Leggete Ivan, amate Malia ed il suo modo di raccontare, di descrivere e creare emozioni e personaggi così veri e vivi. Ho chiuso questo romanzo e ho avuto la sensazione di aver perso qualcosa, anche se ancora non sono riuscita a capire cosa!

I miei giudizi:

Copertina: 5
Storia: 5
Stile: 5
Personaggi: 5

Voto finale: 5

Qui sotto vi lascio il calendario del domino letterario, se avete piacere recuperate anche le altre recensioni!


Alla prossima,

8 commenti:

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    1. Ciao Ella, è molto bello e se apprezzi il genere non potrà non piacerti!

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  2. La trama mi ispira, però magari lo prenderò in considerazione tra un po'… La mafia russa ed io non siamo molto compatibili :)

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    1. Prova a dargli una possibilità, se il genere ti piace potrebbe rivelarsi un'ottima lettura ;)

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  3. Ciao, questo libro mi incuriosisce anche se al momento non so quando riuscirò a leggerlo

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    1. Ciao Deb, siamo tutte sulla stessa barca: troppi libri da leggere e poco tempo per farlo! Intanto segnalo, tra qualche mese magari troverai un po' di tempo ;)

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