Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli di Chiara Moscardelli

Buongiorno lettori,
oggi sono qui con un'altra recensione negativa, purtroppo anche questa volta le mie aspettative sono state disattese, mi aspettavo un romanzo completamente diverso, molto più intrigante. 
Ma vediamo i dettagli così posso spiegarvi che cosa non mi ha convinto!









Titolo: Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli
Autrice: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti Editore
Genere: Gialli e Thriller
Pagine: 320
Data di pubblicazione: 16 maggio 2018
Prezzo eBook: 8.99€
Prezzo cartaceo: 14.90€
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Sinossi:


Superati i quaranta un uomo diventa interessante, una donna zitella. Ma Teresa Papavero non se ne cruccia, ha ben altre preoccupazioni. Dopo avere perso l'ennesimo lavoro in circostanze a dir poco surreali decide di tornare a Strangolagalli, borghetto a sud di Roma nonché suo paese nativo, l'unico posto dove ricominciare in tranquillità. E invece la tanto attesa serata romantica con Paolo, conosciuto su Tinder, finisce nel peggiore dei modi: mentre Teresa è in bagno, il ragazzo si butta dal terrazzo. Suicidio? O piuttosto, omicidio? Il maresciallo Nicola Lamonica, il primo ad accorrere sul luogo, è abbastanza confuso al riguardo. Non lo è invece Teresa che, dotata di un intuito fuori del comune, capisce alla prima occhiata che qualcosa non va. Il fatto è che non le crede nessuno. Tantomeno Leonardo Serra, l'affascinante quanto arrogante poliziotto arrivato per indagare sulla morte del giovane. A peggiorare la situazione la misteriosa scomparsa di Monica Tonelli, una delle ospiti del B&B che Teresa ha aperto nella casa paterna con la complicità di Gigia, la sua amica del cuore. Tutto il paese è in subbuglio perché la sparizione della donna viene addirittura annunciata nel famoso programma "Dove sei?" e a indagare sulla Tonelli arriva proprio l'inviato di punta, Corrado Zanni. Per Teresa davvero un periodo impegnativo, coinvolta in indagini dai risvolti inaspettati e perseguitata dalle ombre del passato: la scomparsa della madre e il burrascoso rapporto col padre, il noto psichiatra Giovan Battista Papavero. E così, tra affascinanti detective, carabinieri di paese, reporter d'assalto e misteriosi sconosciuti, Teresa si trova risucchiata in una girandola di intrighi, in un susseguirsi di imprevedibili colpi di scena. Tanto a Strangolagalli non succede mai niente!


Teresa Papavero è una donna di quarant'anni, tristemente disoccupata e single. 
Sulle sue spalle grava il peso dell'abbandono - sua madre prima e quello che credeva il suo grande amore poi  - che l'ha resa cinica nei confronti dei sentimenti e delle relazioni. A gravare sul suo stato d'animo è l'ennesima perdita del lavoro (avvenuta in circostanze alquanto strane) che la convince a tornare al suo paese natale, Strangolagalli - un paese a sud di Roma - dove spera di trovare un po' di pace e serenità.
A Strangolagalli Teresa decide di avviare un'impresa con la sua amica Gigia - il B&B Papavero e Capperi - attraverso il quale, avendo a che fare con molte persone, riesce ad affinare il suo straordinario intuito che, se solo avesse avuto la giusta costanza, l'avrebbe resa una Profiler eccellente!
Strangolagalli però non è più un paese così tranquillo, perché infatti qui succedono cose che Teresa non avrebbe mai immaginato possibili. Quando Paolo Barbieri (un uomo che lei ha conosciuto online) muore in circostanze misteriose e lei si ritrova coinvolta nelle indagini - come sospettata prima e aiutante poi - molte cose lasciate in sospeso nel suo passato torneranno a galla e la tormenteranno nei momenti forse meno opportuni.

Onestamente, da questo romanzo mi aspettavo di più. 
Una delle cose che maggiormente hanno rallentato un po' la mia lettura, è stata la tendenza dell'autrice ad approfondire troppo alcuni ricordi di Teresa e degli altri personaggi. Questo, a mio avviso, ha reso la lettura pesante al punto da farmi dimenticare ciò che succedeva all'interno della storia vera e propria. Molte volte sono stata costretta a riprendere l'inizio del capitolo per ricordare a che punto della vicenda ero arrivata!
Questa per me è una nota negativa perché, spesso ho detto che sono avida di dettagli, che voglio sempre avere qualche cosa in più sui personaggi, ma questa volta mi trovo costretta ad ammettere che ne avrei fatto volentieri a meno.
Un'altra cosa che non mi ha particolarmente entusiasmato è stata la rapidità con cui alcune relazioni sono state sviluppate e poi abbandonate.
D'altra parte però, devo dire che lo stile dell'autrice così ironico e frizzante ha un po' rimesso in carreggiata tutto il romanzo. 
E' un vero peccato però, perché credo che la Moscardelli abbia un grande talento, uno stile leggero che avrebbe potuto sviluppare un romanzo molto più intrigante e divertente. 

I miei giudizi:

Copertina: 3
Storia: 1
Stile: 4
Personaggi: 2

Voto finale: 2,5

Alla prossima,

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