Buongiorno lettori,
questa mattina sono qui per parlarvi di un romanzo che mi ha colpita particolarmente per la tematica trattata e che, già solo per questo motivo, sento di consigliarlo a tutti voi che mi state leggendo perché è un romanzo davvero in grado di scuotere le coscienze e far riflettere perché, purtroppo, è una tematica fin troppo attuale!
Titolo: Fuoco resta con me
Autrici: Elena Araldi, Lara De Luca
Editore: Baldini+Castoldi
Genere: Narrativa
Pagine: 225
Data di pubblicazione: 31 maggio 2018
Prezzo eBook: €6.99
Prezzo cartaceo: €14.90
Sinossi:
Satine è bellissima, popolare, sportiva, vincente, e sta insieme a Nico, il più desiderato del liceo. Ma dentro di sé comincia a sentire che non può fidarsi davvero di nessuno: non del suo ragazzo, non della sua presunta migliore amica e certamente non di sua madre, sempre pronta a giudicarla.
Carola è introversa, sognatrice, emotiva, e fa di tutto per passare inosservata. Il suo unico amico è sempre stato suo padre, ma adesso lei ha un segreto troppo grande, inconfessabile, che la sta allontanando anche da lui.
Due così non sono mai state amiche, e non potranno mai esserlo, giusto? Invece, in una notte di inizio estate, mentre i loro compagni si scatenano per festeggiare la fine della scuola, succede qualcosa che cambia le vite di Carola e Satine per sempre. All’improvviso, le due ragazze si ritrovano complici e alleate: non possono e non vogliono tornare a casa, davanti a loro c’è solo la fuga. Comincia così un’incredibile avventura on the road che le porta a mettere in gioco e in discussione tutto quello che hanno e che credevano di essere. Dietro un’apparente sicurezza possono nascondersi dolcezza e fragilità; un aspetto anonimo può mascherare un’anima forte e luminosa; la vera amicizia, quella più forte di ogni cosa, può nascere nelle situazioni più inaspettate. I sogni, le paure, il desiderio d’amore, ma anche la cattiveria dei coetanei, il cyberbullismo, le difficoltà nel rapporto con gli adulti: insieme alle sue indimenticabili protagoniste, Fuoco resta con me ci porta nel viaggio intenso, emozionante e a volte terribile per diventare grandi.
Recensione
Diventare grandi in questa società contemporanea che impone certi standard è la cosa più difficile in assoluto.
Crescere comporta responsabilità, essere responsabili a volte non significa solo assumersi le colpe o i meriti a seconda delle occasioni. Essere responsabili significa saper guidare la propria vita con le proprie forze, saper distinguere il bene dal male, ciò che ci fa sorridere da ciò che ci nega la felicità.
In una società che però ti impone di essere sempre perfetto, impeccabile esteriormente perché se non sei in grado di mostrare agli altri cosa hai non sei nessuno, diventa difficile capire quali sono i veri valori a cui dare peso.
Satine è una ragazza appena diciassettenne, molto bella, carismatica e consapevole del proprio fascino e delle reazioni che scaturisce nei ragazzi ma anche negli uomini e spesso utilizza la propria bellezza per ottenere ciò che vuole.
Ha un fidanzato, Nico, di cui è innamorata o almeno così crede o con cui decide di avere la sua prima volta, in fondo lo sta facendo tenendo sulle spine da troppo tempo.
E' proprio questa scelta, fatta con il cuore, che le rende la vita all'improvviso impossibile perché Nico non è quello che lei credeva, ha ripreso con una telecamera il loro rapporto e ora quel video è sui telefonini tutti i suoi amici e non solo!
Satine fugge umiliata, si vergogna di aver creduto ad un ragazzo così, credeva l'amasse. Se è così facile fingere amore, come si fa a distinguere il vero dal falso?
Carola ha anche lei diciassettenne anni, conosce Satine perché fanno ginnastica artistica insieme, ma non si sono mai rivolte la parola, sono poli diametralmente opposti: Satine è bellissima e popolare mentre Carola è una di quelle ragazze che non noteresti nemmeno se fosse l'ultima rimasta.
Anche lei è in fuga da qualcosa di più grande, da una delusione cocente che ha a che fare con l'amore ma, forse, è anche peggio di ciò che è successo a Satine.
Queste due ragazze decidono di fuggire, andare via da una città - Desenzano del Garda - che ormai sta stretta a entrambe e intraprendono un viaggio attraverso cui impariamo a conoscerle meglio, a scoprire che cosa provano e perché commettono certe azioni.
Devo ammettere che l'unica pecca di questa storia, a mio avviso, è una leggera lentezza nella narrazione. Per il resto è una storia in grado di far riflettere, di metterci di fronte a situazioni che sono lontane dal nostro modo di pensare quotidiano.
La storia è originale e lo stile delle due autrici è perfettamente amalgamato, quasi non si distingue chi ha scritto cosa, appare come una storia scritta da una sola voce.
Questo romanzo merita di essere letto perché il tema del cyberbullismo è fin troppo attuale, questa storia ci aiuta a comprendere come un animo un po' troppo sensibile può reagire a certe cose e perché.
Voto finale: 4
Alla prossima,
Sembra interessante e anche molto profondo come tematiche:)
RispondiEliminaCiao, sì fa riflettere parecchio sulla società di oggi. Prova a leggerlo ;)
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