Vittoria di Barbara Fiorio

Buongiorno lettori,
questa mattina sono qui per parlarvi di un romanzo che mi ha completamente assorbita, che mi ha regalato un crescendo di emozioni ma anche di consapevolezza.Vittoria di Barbara Fiorio è un romanzo forte e delicato, semplice ma complesso, è tutto e il contrario di tutto. E' la vita, pura e semplice. 






Titolo: Vittoria
Autrice: Barbara Fiorio
Editore: Feltrinelli
Genere: Narrativa
Pagine: 267
Data di pubblicazione: 19 aprile 2018
Prezzo eBook: €8.99
Prezzo cartaceo: €15.00

Sinossi:

Vittoria non crede nella spiritualità dei manuali, negli aforismi da calamite e soprattutto non crede nei cartomanti: molto meglio un piatto di trenette al pesto con un'amica che farsi leggere i tarocchi. Fotografa genovese con alle spalle alcune pubblicità di successo, è sempre riuscita a navigare tra le difficoltà della vita grazie a un valido mix di buonsenso e ironia. Credeva anche di aver trovato l'amore ma, quando Federico se ne va, lasciandola sola in una casa piena di ricordi, il mondo le crolla addosso. Disorientata e in profonda crisi creativa, Vittoria si ritrova a quarantasei anni senza compagno, senza lavoro e senza sapere più con quali soldi comprare le crocchette a Sugo, il suo adorato gatto. A soccorrerla arriva un aiuto inatteso, sotto forma di un mazzo di tarocchi che suo malgrado, e nonostante il suo scetticismo, scopre di saper leggere con imprevedibile talento. E così, tra la carta dell'Eremita che le ricorda Obi-Wan Kenobi e la Ruota della fortuna che sembra un party psichedelico, nel suo salotto fanno la loro comparsa tanti volti nuovi, consultanti di ogni età che le portano uova fresche, insalatina a chilometro zero e ratafià in cambio di un vaticinio. Circondata da anime gentili che come lei cercano di rammendare il loro cuore spezzato, e da amici fidati che per mesi la incoraggiano e la proteggono, Vittoria senza rendersene conto tornerà pian piano ad ascoltare il mondo che la circonda ritrovando, insieme alla vena creativa, la forza di credere in se stessa.

                                                        Recensione                      
Vittoria ha 46 anni ed è fotografa per passione, ma soprattutto per talento perché lei non scatta semplici foto ma legge l'anima delle persone!
Giunta ad un'età in cui tutto ormai dovrebbe essere definito, Vittoria si trova a rimettere in discussione tutta la sua vita quando Federico, colui che credeva fosse l'uomo della sua vita, la lascia. 
Da qui tutta la vita di Vittoria sembra andare di male in peggio, l'amore sembra abbandonarla per sempre e il lavoro inizia ad andare a rotoli. 

Quando una persona diventa per noi importante è facile renderla il fulcro del nostro essere, metterla su un piedistallo dimenticandoci di noi stessi. 

Vittoria senza Federico non riconosce se stessa, si sente vuota e di colpo tutto il suo mondo, compresa la fotografia, perde d'importanza perché lui non è accanto a lei, pronto a spronarla o a criticarla, non è lì per gioire insieme delle sue conquiste. Tutto è subordinato alla sua assenza.

Quando quella che credevamo la nostra Persona ci lascia per inseguire una vita diversa, dimentichiamo chi siamo e chi eravamo prima ed è difficile riprendersi, ricostruirsi da capo. 

Vittoria però ha bisogno di ritrovarsi, ma soprattutto di un lavoro che, nel frattempo, le permetta di mantenersi. Ed è così che un po' per gioco e un po' perché, alla fine, le fa bene e lo fa anche agli altri, si trova a diventare cartomante. 
Sembra uno scherzo del destino, perché Vittoria non crede in queste cose, lei stessa ci è andata una volta e non ha avuto grande fortuna. 
Eppure i tarocchi hanno su di lei un effetto benefico perché l'avvicinano alle persone, ma soprattutto a quella parte di lei che ha perso dal giorno in cui Federico l'ha abbandonata. 

Questo romanzo è uno spaccato di vita vera, di sentimenti che attorcigliano lo stomaco e schiacciano il cuore. Barbara Fiorio ha saputo creare una storia viva, reale. 
Vittoria è una donna comune, con il cuore spezzato e la voglia di andare avanti sotto le scarpe, ma è anche una donna che, nonostante tutto il male, ha saputo reinventarsi trovando uno spunto, ritrovando se stessa.
Vittoria è vera, è bella. Vittoria è ognuna di noi, è nei nostri momenti di tristezza, nella nostra voglia di mollare, nella nostra incredulità di fronte a certi avvenimenti impossibili. Vittoria però è anche nei nostri sogni, nei nostri desideri e nella nostra voglia di rivalsa perché alla fine di ogni dolore, dopo ogni giorno grigio ci aspetta sempre una piccola, grande Vittoria.  

Voto finale: 5

Alla prossima,

2 commenti:

  1. Bella bella bella. Una recensione profonda e meravigliosa. Ora devo assolutamente leggere questo romanzo.

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