La trilogia de Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Continuiamo con le recensioni e ora vi parlo di una trilogia che ho amato e odiato al tempo stesso perché il primo volume è stato amore a prima vista, il secondo l'ho letto con piacere mentre il terzo quasi non ne ho capito il senso! Ma purtroppo, come spesso accade con le trilogie, è così che va l'inizio è spettacolare e la fine una mezza delusione.
Ma vediamo meglio i dettagli.



Il cavaliere d'inverno (Primo volume)

Autore: Paullina Simons
Editore: Bur
Pagine: 700

Tatiana & Alexander (Secondo volume)

Autore: Paullina Simons
Editore: Bur
Pagine: 700



Il giardino d'estate (Terzo volume)

Autore: Paullina Simons
Editore: Bur
Pagine: 665







Trama de Il cavaliere d'invero

Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove vivono con i genitori.Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l’ora di raccontare tutto a Tatiana. Maun annuncio alla radio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia.È la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander,giovane ufficiale dell’Armata Rossa, e tra loro si scatena un’attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell’amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro.Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.

Trama di Tatiana & Alexander

Né la guerra né i 900 giorni dell’assedio di Leningrado sono riusciti a distruggere il grande amore tra Tatiana e Alexander. Ora lei si ritrova sola in America con Anthony, il loro bambino appena nato: le hanno detto che Alexander è morto, ma nel profondo sente che non può averla abbandonata per sempre. Infatti il giovane ufficiale è vivo, anche se nella disperata condizione del prigioniero: caduto nelle mani della famigerata polizia di Stalin, sopravvive tra orribili sofferenze e torture nell’attesa di essere giustiziato come traditore e spia. Eppure Alexander non ha perso la speranza, perché sa che da qualche parte, in America, Tatiana e il figlio che non ha mai conosciuto lo stanno aspettando. Così Tatiana e Alexander continuano a vivere l’una all’insaputa dell’altro, divisi da un oceano, aggrappati al ricordo del loro amore che è riuscito a sconfiggere l’inverno russo e la fame, a sfuggire alle bombe della guerra. E che non può finire.


Trama di Il giardino d'estate

La travolgente storia d’amore tra una donna coraggiosa e un uomo in lotta per ritrovare la pace con il mondo e con se stesso. Dopo annidi dolorosa separazione, Tatiana e Alexander sperano di realizzare iloro sogni di libertà in America. Il figlio Anthony è la prova viventeche nessuna distanza può tenerli lontani. Eppure si sentono estranei, ancora turbati dai fantasmi delle tragedie vissute. Ex capitano dell’Armata Rossa, Alexander vive con sospetto e paura il clima della Guerra fredda e Tatiana non riesce a ritrovare con lui l’intimità di untempo. Quando Anthony si arruola volontario in Vietnam e scompare nella giungla, Tatiana e Alexander sentono che gli incubi del passato sono tornati. Potranno ancora passeggiare nel Giardino d’Estate?

Recensione:

Qui si parla di due giovani, Tatiana e Alexander che s'incontrano per caso in un giorno qualsiasi che in realtà non è un giorno comune. Vediamo descritta l'ingenuità di Tatiana che mandata dal padre ha cercare del cibo per fare scorta lei si ferma a mangiare un gelato e alla fermata dell'autobus per caso incontra Alexander che rimane affascinato da questa sua ingenuità. Infatti lei si sta gustando tranquillamente il suo gelato mentre la Russia è appena entrata in guerra. Abbiamo dunque una storia d'amore che nasce quando tutto sta per crollare, quando il mondo intero sta per conoscere la parte peggiore dell'essere umano, quanto sia immensa la sua crudeltà. 
Nel primo volume di questa trilogia è proprio questo che mi ha affascinato il forte contrasto tra l'amore - inizialmente e duramente segreto - e la crudeltà della guerra, la morte. Entrambi i protagonisti rimarranno particolarmente segnati da quest'esperienza perché lui vedrà morire sul fronte molti dei suoi uomini e si chiederà perché quella sorte è toccata a loro e non a lui, quale sia il motivo per cui lui sia sopravvissuto, Tatiana invece purtroppo resterà sola e questo la farà crescere molto velocemente.
Nel secondo volume vediamo una Tatiana in che è riuscita a fuggire in America portando con sé solo una parte di Alexander, Anthony il loro bambino, che però abbandonerà nella mani di un'amica per andare a cercare Alexander perché lei sente nel suo cuore che lui è ancora vivo e la sta aspettando, sta aspettando che lei vada a salvarlo perché è l'unica che può reclamarlo.
Nel terzo e ultimo volume assistiamo a una normale vita coniugale anche se Alexander cerca ancora di combattere contro se stesso e i lasciti della guerra sulla sua psiche. Ad un certo punto però Anthony, ormai grande decide di arruolarsi e va in Vietnam quando poi i genitori vengono informati della sua scomparsa Alexander andrà sul posto a cercarlo personalmente e questo poi riavvicinerà tutta la famiglia.
Personalmente posso dire che il primo volume è stato quello che ho amato più di tutto ho apprezzato la narrazione, i dettagli riguardo al periodo storico trattato e la descrizione dei personaggi e dei loro sentimenti. Il secondo volume mi ha mostrato un decadimento di questi aspetti ma tutto sommato l'ho letto piacevolmente mentre l'ultimo ammetto di aver fatto fatica ad arrivare fino in fondo.
Se posso consigliare io leggerei i tre volumi separatamente come se fossero libri a sé perché in quanto facenti parte di una trilogia ti aspetteresti di scoprire nel seguito ciò che ti mancava nel precedente ma per certi versi è come se fossero tre libri diversi con gli stessi protagonisti.
Il cavaliere d'inverno resta tra i tre il mio preferito e lo inserisco nella categoria di quelli che rileggerei sicuramente.

Né le bombe né il mio cuore spezzato mi impediranno di ricordare quel giugno di gelsomini, quando passeggiavo a piedi nudi accanto a te attraverso il campo di Marte. (Il cavaliere d'inverno)
Quello non era un arrivederci, ma un addio. Era come se una parte di lei stesse per partire con lui. Non diceva addio solo a lui, ma anche a quella parte di sé. Ecco, sembravano dirsi l'un l'altro, prendi una parte di me e vattene. Ne avrai bisogno quando non sarà rimasto nient'altro e io ne farò crescere una parte nuova. La Tania che ami sarà sempre con te. Prendila. E lui lo fece, finché non rimase più nulla né di lei né di lui. Si lasciò inghiottire in quello spazio tiepido restituendosi all'eternità. (Tatiana & Alexander)
- Abbiamo trascorso tutti i nostri giorni temendo che fosse troppo bello per essere vero, Tatiana. Abbiamo sempre temuto di vivere solo 5 minuti.- E' l'unica cosa che ciascuno di noi ha, amore mi. E vola via tutto quanto.- Si...Ma che cinque minuti sono stati. (Il giardino d'estate)

 I miei giudizi:

STORIA: ★★★★★/5
STILE: ★★★★★/5
COPERTINA: ★★★★★/5

Voto finale:
★★★★★/5
(ho amato questo libro, totalmente)

Alla prossima,
Erika.

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