Splendi più che puoi di Sara Rattaro

Uno dei libri che ho apprezzato molto tra quelli letti ultimamente è 'Splendi più che puoi' di Sara Rattaro, non avevo mai letto nulla di suo e questo esordio mi ha fatto venire voglia di leggere di più di questa autrice perciò se avete dei consigli da darmi scrivete nei commenti! 
E' un libro che ho letto tutto d'un fiato.
Vediamo in dettaglio di cosa tratta.


Splendi più che puoi

Autore: Sara Rattaro
Editore: Garzanti
Pagine: 250








Trama:
L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfette. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.

Recensione:

E' un tema molto forte quello trattato dalla Rattaro - la violenza sulle donne - ne sentiamo parlare ogni giorno alla televisione e sappiamo quanto sia dannatamente reale anche se facciamo finta che non lo sia, anche se ci convinciamo che non tutte le persone sono così sappiamo che ci sono molte donne che soffrono per questo motivo, che non hanno il coraggio di denunciare perché la paura di non essere credute, di non essere ascoltate è molto più forte della paura di continuare a vivere in quella condizione. Accade a donne come Emma, che si innamora di un  uomo - Marco - che la copre di attenzioni e belle parole e la fa sentire speciale ma poi qualcosa si rompe, la magia si distrugge e resta solo un uomo violento che la isola completamente da tutto ciò che la circonda, quando i suoi scatti d'ira sono troppo forti la rinchiude in cantina senza cibo né acqua. Qualcosa si rompe e l'incanto delle prime uscite, del corteggiamento si trasforma in ossessione, in paura che qualcuno la porti via anche se questa possibilità è inesistente e la paura gioca brutti scherzi e siccome è sua la colpa di questa paura perché vuole vestirsi bene per un colloquio di lavoro al quale magari ci sarà un uomo che la guarderà e farà strani pensieri su di lei allora è lei che se lo merita, che merita le botte perché lei è mia e di nessun altro. Allontanarsi da un uomo violento è difficile ma non impossibile e ce lo dimostra Emma che, da sola, è riuscita a progettare un piano di fuga che l'ha portata a vivere una vita finalmente normale e a splendere. Non bisogna arrendersi, essere succubi di una persona, perché quando cediamo la nostra indipendenza non si ottiene mai nulla di buono.
Un tema duro da affrontare, ma che descritto nel modo sublime che appartiene solo alla Rattaro fa riflettere e magari aprire un po' gli occhi perché il pericolo, purtroppo, è sempre in agguato.

Per tutti gli sbagli commessi.Per tutto l'amore da dare.Per tutti i sogni del cuore.È per questo che torniamo a splendere.
I miei giudizi:

STORIA: ★★★★★/5
STILE: ★★★★★/5
COPERTINA: ★★★★★/5

Voto finale:
★★★★★/5 (meraviglioso!)
Alla prossima,
Erika.

Nessun commento:

Posta un commento