Vorrei che l'amore avesse i tuoi occhi di Diego Galdino

Ecco un libro che ho apprezzato ma che non mi ha dato quel qualcosa che mi aveva trasmesso 'Il primo caffè del mattino', Vorrei che l'amore avesse i tuoi occhi è stato tanto decantato e mi aveva forse dato troppe alte speranze per un altro libro meraviglioso come era stato il precedente, ma mi è sembrato di rileggere la stessa storia solo con nomi diversi.
Ma vediamo tutto nel dettaglio e vi spiego perché.



Vorrei che l'amore avesse i tuoi occhi

Autore: Diego Galdino
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 264














Trama

Abbarbicata com'è all'antica cinta muraria della Rocca, la casa dei Ferretti è l'invidia di tutti gli abitanti di Cetona, uno splendido borgo immerso nella tranquilla campagna senese. Dalle sue finestre si può ammirare l'intero paese disteso ai suoi piedi, con le case bianchissime e i tetti marroni, la vallata e l'imponente sagoma del Monte Cetona, che sembra così vicina da poter sfiorare la sua vetta con un dito. Sofia e la sua famiglia vivono lì da sempre. Ma, a un passo dall'estate, la bucolica quiete di quelle mura è bruscamente interrotta dall'arrivo di un ospite speciale. Un famoso pittore australiano, Tyron Lane, che ha scelto quelle incantevoli colline come soggetto per i propri quadri. La sua fama di uomo affascinante ma molto schivo, solitario e inquieto lo precede e in paese non si parla d'altro. C'è chi non sopporta i suoi modi asciutti e sbrigativi, chi ne difende il diritto alla privacy, chi è convinto che in fondo tutta quella ritrosia sia di facciata. E poi c'è Sofia che, dopo un primo e fugace momento di ammirazione, ha deciso di non lasciargliene passare nemmeno una. Perché per lei, così solare, istintiva e piena di vita, quell'artista non è riservato ma solo un gran insolente. A casa Ferretti sono tempi duri, e le schermaglie all'ordine del giorno. Tyron e Sofia sembrano appartenere a due mondi diversi. Eppure il loro incontro regalerà a entrambi quello che da tempo stavano cercando: la possibilità di guardare, ancora una volta, l'amore negli occhi…

Recensione:

La storia nasce da un rapporto di amore-odio tra due ragazzi, Tyron un famoso pittore piuttosto riservato e Sofia una ragazza che vive in una piccola cittadina, Cetona.
Il loro incontro avviene perché Tyron va a vivere nella stanza che i genitori di Sofia hanno messo in affitto e che a lui serve perché deve fare dei ritratti per una cliente che è stata in quel luogo e siccome non vi può tornare desidera avere qualcosa che la faccia sentire come se non avesse mai lasciato Cetona. Tra i due vi sono subito battibecchi perché hanno punti di vista differenti su molti aspetti e lei comincia subito a trovarlo irritante, ma poi per via di alcune circostanze si trova a costrette a passare molto tempo con lui e così ad approfondirne la conoscenza.
E' un libro leggero che si legge velocemente - io l'ho letto in un giorno. 
C'è un aspetto però non mi è piaciuto, lo svolgimento della loro prima volta insieme..si, sono una di quelle che vede quel momento come un evento magico, che sia la prima in assoluto o la prima con un nuovo compagno poco importa, ma come è accaduto tra Tyron e Sofia proprio non mi è piaciuto. Ma, del resto, non l'ho scritto io.
A volte mi arrabbio per certe cose se scritte in modo diverso a come le ho immaginate, non solo per me ma anche per i personaggi della storia che leggo. 
Per il resto credo che sia stato troppo pubblicizzato per quello che poi effettivamente si è dimostrato. Ho apprezzato molto di più i libri precedenti: 'Il primo caffè del mattino' e 'Mi arrivi come da un sogno' ecco perché anche per questo avevo delle buone aspettative, spero che se uscirà un nuovo libro il nostro Diego riesca a riscattarsi, sia chiaro che non ho detto che è un brutto libro semplicemente mi aspettavo di più.

Ma non si può vivere per sempre sospesi.Prima o poi arriva il giorno in cui bisogna fare i conti con la realtà.E a volte i conti possono essere più salati di quanto ci si aspetti. Perché un cuore affamato non si accontenta delle briciole... (Vorrei che l'amore avesse i tuoi occhi - Diego Galdino)
Non si deve amare per abitudine, per convenienza o perchè non vuoi vedere l'altro soffrire...Devi amare perchè non puoi farne a meno, devi amarmi perchè non puoi fare a meno di amarmi. (Vorrei che l'amore avesse i tuoi occhi - Diego Galdino)
I miei giudizi:

STORIA: ★★/5
STILE: ★★★/5
COPERTINA:★★/5


Voto finale:

★★ e mezzo/5
(mi aspettavo molto di più)

Alla prossima,
Erika. 

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