Vediamolo nel dettaglio.
Se tu fossi neve
Autore: Eleonora Sottili
Editore: Giunti
Pagine: 192
Trama:
Da due anni Jason disegna tutte le persone che incontra a New York, è una specie di progetto, o forse di più, un metodo di ricerca. Deve ritrovare a tutti i costi la ragazza che lo ha fatto innamorare. L’ha vista soltanto una volta per due minuti, ferma di spalle, durante un flash mob di Charlie Todd in Grand Central, e poi l’ha persa tra la folla.
Zadie ha dodici anni, un manuale di sopravvivenza e una bussola. Mangia gallette, studia mappe e vuole andare al Polo Sud come Amundsen e Scott. Per allenarsi al freddo si immerge nell’acqua gelida della vasca da bagno tra cubetti di ghiaccio alla deriva come iceberg.
Alice è appena arrivata a Manhattan dall’Italia. Sta scappando da due fidanzati, gemelli omozigoti, e dal capo, che la vuole licenziare, e spera che a New York sarà felice come Neil Armstrong quando ha messo il primo piede sulla Luna. Al momento però si sente più come uno di quegli astronauti che restano a beccheggiare in eterno nello Spazio, incapaci di tornare sulla Terra, di mandare messaggi o di volare verso altri pianeti.
Sulla città si scatena la Tempesta Perfetta, la neve non smette di cadere, il vento soffia sempre più forte, i grattacieli e le strade restano al buio per un blackout. A quel punto i destini dei tre personaggi si intrecciano in modi imprevisti, mentre i sotterranei della metropolitana sono illuminati dalle spade laser di Guerre Stellari.
Recensione:
Come ho già detto non ho capito molto bene questa storia e, se per caso, qualcuno lo ha letto e sa darmi qualche delucidazione è ben accetto.
Allora, in questo storia s'intrecciano le vite di tre personaggi: Jason, che da due anni disegna ogni persona che incontra a New York nella speranza di incontrare di nuovo quella ragazza che lo ha fatto innamorare due anni prima - una ragazza vista di spalle durante un flash mob e l'unico particolare è che indossava un cappello da fantino che poi ha perso di vista nella folla. Zadie, una bambina di dodici anni che sogna di andare al Polo Sud e per allenarsi s'immerge nella vasca da bagno in acqua gelida e Alice una donna che fugge da una relazione intessuta con due gemelli omozigoti e da un capo che vuole licenziarla. I tre personaggi vivono storie separate fino a quando una sera quando Alice va a un flash mob su invito di Jason e s'incontrano (doveva essere una specie di appuntamento, o così ho interpretato io) Jason pensa a Zadie al fatto che lei aspettava quel giorno, il giorno della tempesta di neve perfetta, ed è arrivato proprio quando loro due avevano litigato così corrono a casa e non la trovano, alla fine riescono a trovarla nel parco addormentata vicino a una statua e infreddolita e così praticamente s'interrompe la vicenda.
Non posso esprimere un parere generale perché non ho ben capito il senso della storia, passi l'intreccio tra i tre protagonisti perché ci può stare, ma avrei preferito che fosse descritto in altro modo e soprattutto il finale mi ha deluso parecchio. La trama mi ha affascinata ma poi alla fine si è rivelato essere 'tutto fumo e niente arrosto'.
Ecco, da quando quel suo amico le aveva raccontato della ragazza identica a lei che si addestrava per diventare astronauta, era stato difficilissimo non pensarci.Alice se la immaginava a metà di un movimento fluttuante, alla deriva tra stelle e asteroidi, sorridente, valorosa, assolutamente tranquilla e sicura sul da farsi, e suo malgrado pensava che forse c'era anche un'altra possibilità. Un modo diverso di declinare se stessa. (Se tu fossi neve - Eleonora Sottili)
Il criterio con cui aveva deciso di procedere era semplice, sempre lo stesso: esaurire la categoria per l'appunto. Disegnare tutte le persone di New York, ma proprio tutte, finché non avesse ritrovato la Ragazza Col Cappello Da Fantino. (Se tu fossi neve - Eleonora Sottili)
I miei giudizi:
STORIA: ★/5
STILE: ★★/5
COPERTINA: ★/5
Voto finale:
★ e mezzo/5
(non ho davvero capito la storia, qualcuno mi aiuta?)
★★★★★/5Alla prossima,
Erika.
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