Buongiorno lettori e buon venerdì,
questa mattina, a conclusione di questa lunga settimana, sono qui con una nuova recensione che per me non sarà affatto facile scrivere in quanto il romanzo in questione ha suscitato in me sentimenti troppo contrastanti e le aspettative che avevo dopo aver letto il primo romanzo sono un po' calate, ma nonostante tutto, devo dire che è stata una lettura interessante!
Titolo: Demelza
Autore: Winston Graham
Serie: Poldark (Vol.2)
Editore: Sonzogno
Genere: Storico
Pagine: 491
Data di pubblicazione: 2 febbraio 2017
Prezzo eBook: €9.99
Prezzo cartaceo: € 19.00
Sinossi:
Cornovaglia, 1788-1790. Le nozze tra Ross, gentiluomo dal carattere forte, avverso alle convenzioni sociali, e Demelza, bella, brillante, ma figlia di un povero minatore, hanno scandalizzato l'alta società locale, che non approva il matrimonio di un nobile con una plebea. E così Demelza, pur facendo il possibile per assumere le maniere di una signora raffinata, fatica a conciliare il mondo da cui proviene con quello cui ora appartiene, e sì sente umiliata dai modi altezzosi di chi la circonda. Questo non le impedisce però di stare al fianco di Ross, che si trova ad affrontare la grave crisi economica in cui versa il distretto: l'industria del rame è infatti sull'orlo del collasso a causa di banchieri senza scrupoli, come lo spietato George Warleggan. Mentre dalla Francia soffiano i venti della rivoluzione e il malcontento dei minatori, ridotti alla fame, sembra pronto a esplodere, Ross decide di sfidare i potenti nel tentativo di riportare giustizia e prosperità nella terra che ama, nonostante il rischio di perdere tutto ciò che ha costruito. Tra sfarzosi eventi mondani, passioni maledette e amori ritrovati, tempeste di feroce bellezza e naufragi che sembrano benedizioni per la povera gente, Ross e Demelza tornano con il secondo episodio della saga di Poldark.
Recensione
Nel primo romanzo avevo amato profondamente Ross e Demelza, il loro legame nato per caso e cresciuto pian piano li aveva resi ai miei occhi una coppia di saldi principi, vera.
In questo volume, invece ho rivalutato molto Demelza, e non in positivo purtroppo. L'ho vista crescere e maturare, ma al tempo stesso ho visto la ragazza vitale e semplice soccombere sotto strati di egoismo e sfacciataggine.
Le azioni che Demelza compie in questo volume, sono sì fatte in buona fede, ma al tempo stesso ho trovato che tutti i sotterfugi da lei utilizzati siano stati più un tentativo di difendere se stessa piuttosto che per salvaguardare la situazione. Il rimorso e il senso di colpa, poi, l'hanno portata a compiere l'ennesima scelta sbagliata che ha poi gravi conseguenze per la sua stessa famiglia.
Al tempo stesso ho avuto modo di rivalutare anche Ross, in questo volume l'ho trovato più umano, più vero. Ho vissuto con lui i suoi timori, le preoccupazioni e soprattutto la rabbia. Il desiderio di rivalsa di Ross è giunto forte e prepotente, soprattutto alla fine.
Due personaggi che, in questo libro, sono completamente agli antipodi e ciò spiega il loro temporaneo allontanamento, l'incomprensione che regna nella loro vita nonostante il forte legame amoroso che continua a legarli.
In un'epoca in cui la povertà, la malattia e la crisi economica la fanno da padrona ci troviamo immersi in mondi costantemente contrapposti: i nobili da una parte e il popolo dall'altra.
Allo stesso tempo, però, viviamo con Ross la voglia di capovolgere il sistema, di riequilibrare le differenze.
Un romanzo che, a mio avviso, desta interesse e intriga il lettore ma, tuttavia, ha al suo interno parti forse troppo prolisse condite da eccessivi dettagli e descrizioni di avvenimenti che, forse, avrebbero necessitato solo di un semplice accenno. Lo stile dell'autore è sempre impeccabile, l'unico forse in grado di rendere una storia simile sempre interessante.
Nonostante tutto, anche se non ho apprezzato al massimo Demelza - anche se è il personaggio centrale - il mio desiderio di continuare questa serie per saperne di più resta comunque inalterato, chissà che nel prossimo volume non ci sia qualcosa in grado di stupirmi nuovamente!
Voto finale: 3
Alla prossima,
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