Buongiorno lettori,
oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che taglia in due il cuore, spacca lo stomaco e lascia addosso tanti di quei brividi che descriverli non è affatto semplice. Spero di saper dare giustizia a questa storia, perché merita tutte le parole più belle.
Autrice: Giorgia Penzo
Editore: Casa editrice Nord
Genere: Narrativa
Pagine: 358
Data di pubblicazione: 31 maggio 2018
Prezzo eBook: €7.99
Prezzo cartaceo: €16.90
Sinossi:
Ogni giorno Petra vorrebbe poter tornare indietro. Vorrebbe poter schiacciare il tasto rewind, vorrebbe poter riavvolgere il nastro, riportare tutto a com'era prima.
Prima di quella lezione di guida.
Adesso sua sorella Cloe non c'è più. E ogni giorno è così maledettamente difficile andare a scuola, sentir ridere gli altri, vedere la sua famiglia cadere a pezzi e sentire tutto il mondo urlarle in faccia che è colpa sua se Cloe è morta in un incidente d’auto.
Adesso Petra è sola. Sola con un diario che inizia a riempire con pezzi di se stessa, dei suoi giorni senza Cloe, dei suoi problemi a scuola, della musica che le suona in testa, della mancanza che sente e della sua voglia di vivere anche per la sorella.
Piano piano la rabbia si trasforma in voglia di cambiare, di far valere quella vita che le sembra fatta di nulla e renderla degna di essere vissuta anche per lei che non può più farlo, per Cloe.
Niente feste sfrenate, niente più alcol o brutti voti a scuola, Petra vuole ricominciare a vivere.
Sulla sua strada Petra incontra Lore che le fa riscoprire l’amicizia, quella vera inossidabile che vince su tutto, e Dario.
Dario le fa capire che cos'è l’amore, la voglia di stare insieme e non lasciarsi mai, anche se tutto ripiomba nell’oscurità quando il passato del ragazzo rischia di mettere in discussione tutto quello che Petra ha costruito per tornare a vivere.
La scuola, l’amore, i problemi con i genitori, le delusioni, i traguardi e le conquiste. Un diario per ricominciare, per permettere a Petra di ritrovare il suo posto nel mondo e per far sì che ogni giorno sia come il primo giorno della sua nuova vita.
Il romanzo di Giorgia Penzo arriva dritto al cuore di chi ha perso qualcosa e crede di essere sbagliato, di chi cerca il suo posto nel mondo e di chi si aggrappa alla speranza di riuscire a trovarlo. Per vivere la vita a pieno in tutta la sua straordinaria e bellissima complicatezza, ogni giorno come il primo giorno.
Recensione
In questo diario si nascondono molteplici emozioni, sensazioni.Tra queste pagine Petra racchiude tutto il suo dolore, il suo rammarico, il suo sentirsi completamente sbagliata e fuori posto.
Nella vita non è facile trovare il proprio posto nel mondo, ancor più difficile è farlo se nel proprio passato c'è un'ombra che, appena sorge un barlume di felicità, è sempre pronta a ricacciarti nel baratro, nel buio.
Petra porta nel cuore un oscuro demone, un dolore profondo che è impossibile cancellare. Lei è la causa della morte di Cloe, sua sorella, e non riesce a superarlo, nemmeno quando gli altri tentanto di convincerla che è stato un incidente, che non è colpa sua. Come può superarlo, smettere di sentirsi un mostro quando sua madre non riesce più a guardarla negli occhi e suo padre è fuggito lontano per non vedere la desolazione che lentamente avvolge la sua famiglia?
Per fortuna però, a volte la vita ci fa dei doni meravigliosi e, per quante cose ci toglie, è anche in grado di donarci delle persone a cui ci sentiamo legati fin da subito, come sorelle d'anima. La sorella non di sangue di Petra è Lore, un'anima candida con un segreto capace d'ingarbugliare lo stomaco e far esplodere la rabbia anche ai santi. Tra le due nasce un'amicizia profonda, come oro fuso che lentamente va a ricucire i pezzi dell'anima sbrindellata di Petra.
Tra una confessione e una risata, Lore e Petra imparano a volersi bene, a sentirsi meno sole e finalmente comprese. Accanto a Petra però, inaspettatamente, sorge un'altra figura, quella di Dario che saprà regalarle momenti magici, momenti indimenticabili capaci di farle ricordare che la vita è una, fragilissima, e va vissuta fino in fondo.
La Penzo ha creato una storia che si legge tutta d'un fiato, l'escamotage del diario è, a mio avviso, una trovata meravigliosa. Leggere di Petra attraverso queste pagine, utilizzate per comunicare con la sorella defunta, mi ha fatto sentire i brividi sulla pelle dall'inizio alla fine. E' stato l'unico modo, forse, capace di trasmettere profondamente le sensazioni e le paure della protagonista, mostrandoci pian piano il suo cambiamento, la sua voglia di rivalsa, di continuare a vivere ed essere migliore per se stessa, ma soprattutto per Cloe che non può farlo più.
Lo stile magico, poetico ed ipnotico dell'autrice ha catturato il mio cuore sin dalle prime battute, sigillando quest'amore a prima vista con il finale che agognavo.
Voto finale: 5
Alla prossima,
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