[Domino Letterario Ottobre] Le poche cose certe di Valentina Farinaccio

Buongiorno lettori e buon martedì,
oggi torna l'appuntamento con il Domino Letterario e la mia tessera di questo mese è stata Le poche cose certe di Valentina Farinaccio che, ahimé, non mi ha lasciato nulla se non un fortissimo senso di confusione!




Titolo: Le poche cose certe
Autrice: Valentina Farinaccio
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa
Pagine: 150
Data di pubblicazione: 27 marzo 2018
Prezzo eBook: €8.99
Prezzo cartaceo: € 17.00

Sinossi:

"Arturo si era convinto di potere una vita speciale, ma poi non muoveva passi, verso l'ignoto, per paura di una vita vera. Il risultato era una vita fasulla, come quella delle formiche inoperose." È da dieci anni che Arturo non sale su un tram. L'ultima volta che lo ha fatto era un giovane attore di belle speranze e andava a incontrare una ragazza perfetta e misteriosa, con il nome di un'isola, quella leggendaria di Platone: Atlantide. Ma il destino cancella il loro appuntamento e, da lì in poi, niente andrà come doveva andare. Oggi Arturo è un quarantenne tormentato da mille paure. Mentre attorno tutto si muove, lui resta fermo, immobile, come un divano rimasto con la plastica addosso in quelle stanze in cui non si entra per paura di sporcare. Quando sale sul tram 14, che da Porta Maggiore scandisce piano tutta la Prenestina, ha un cappellino in testa per nascondere i pensieri scomodi e nella pancia il peso rumoroso dei rimpianti. E mentre i binari scorrono lenti, in una Roma che si risveglia dall'inverno, e la gente sale e scende, ognuno con la sua storia complicata appesa al braccio come una ventiquattrore, Arturo, che nella sua vita sbagliata ha sempre aspettato troppo, fa i conti con il passato, cercando il coraggio di prenotare la sua fermata. Perché nel posto in cui sta andando c'è forse l'ultima possibilità di ricominciare daccapo, e di prendersi quel futuro bello da cui lui è sempre scappato.

                                                        Recensione                      

Questo romanzo aveva generato in me grandissime aspettative sin dalla sua pubblicazione, non vedevo l'ora di leggerlo perché credevo che mi avrebbe lasciato addosso sensazioni fortissime e invece è stata una delusione totale.

Ci troviamo su un tram con Arturo, a cavallo tra passato e presente, con un uomo che combatte contro i propri errori e che al tempo stesso cerca una sorta di riscatto, di rivincita. 
Un uomo che mostra le proprie debolezze, che si lascia leggere ma che al tempo stesso non si fa conoscere mai a fondo. 

Un continuo scontro tra passato e presente, tra ciò che poteva essere e ciò che invece è stato. Il profondo senso di perdita che quest'uomo prova perché non ha saputo mostrarsi abbastanza forte da non cadere in stupide tentazioni facili. 

Purtroppo non sono riuscita ad entrare in empatia con Arturo, con la sua vita, con il suo modo di essere e di pensare. Più volte avrei voluto lanciare il kobo dalla finestra perché quest'uomo non merita di essere considerato tale, è troppo facile lasciarsi andare alle tentazioni, credere di non meritare una vita diversa, migliore. E' troppo facile non fare nulla per cambiare e poi rimpiangere ciò che non è stato. 

Lo stile dell'autrice è scorrevole, ma con una ricercatezza talmente forzata che ha reso la storia e il suo personaggio ancora più improbabile. 

Insomma, per me questo romanzo è un gigantesco no, tenterò comunque di leggerò un altro romanzo di quest'autrice per capire se è solo questa storia a non entrare nelle mie corde, o se ho difficoltà con il suo stile. Alla fine, una seconda possibilità non si nega a nessuno, no?

Voto finale: 2

Alla prossima,

10 commenti:

  1. Non conoscevo questo romanzo, ma dubito che lo leggerò.

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  2. Non sono amante del genere ma a quanto pare non mi perdo molto. Peccato, dalla trama non sembrava male.

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    1. Purtroppo, a mio avviso, la trama è fuorviante. Sembra interessante ma io l'ho trovato scarno...

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  3. Caspita non lo conoscevo ma continuerò a far finta di non conoscerlo xD

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  4. Ho scoperto questo romanzo solo dopo la tua scelta, ma non credo che lo leggerò… se resta superficiale come dici, non fa per me

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    1. E' un po' tanto superficiale, non mi ha lasciato nulla una volta chiuso il libro, solo una grande sensazione di perdita di tempo..

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  5. Non ero a conoscenza di questo libro e non lo leggerò !!

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    1. Ciao Ella, anche per te stesso consiglio di cui sopra: c'è tanto da leggere, salta pure tranquilla xD

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