Fracture di Barbara Bolzan

Buongiorno cari lettori,
questa mattina sono qui per parlarvi di un libro che ho letteralmente divorato, un libro che cattura ad ogni pagina, siete curiosi? Sto parlando di Fracture di Barbara Bolzan!








Titolo: Fracture (Rya series 1)
Autrice: Barbara Bolzan
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Storico, fantasy
Pagine: 216
Data di pubblicazione: 12 gennaio 2017
Prezzo eBook: 2.99 euro
Prezzo cartaceo: 16.50 euro

Sinossi:

All’inizio di tutto, c’è un uomo. C’è sempre un uomo: Nemi. Lui che è il capo di un villaggio in lotta contro l’impero, lui che la salva mentre è ferita sulla riva di un fiume. Rya si risveglia a Mejixana e impara a vivere una nuova realtà, così diversa da quella a cui è abituata. La gente sembra accoglierla con benevolenza, mentre lei nasconde un segreto che potrebbe mettere tutti in grave pericolo, compreso il ribelle che la tratta in maniera sprezzante e non si fida della nuova arrivata. Tra loro c’è una lotta in corso di muti rimproveri e niente è davvero come sembra: la frattura tra presente e passato rischia di confondere i sentimenti della giovane. 

La storia di una ragazza che combatte per diventare donna e conquistare il diritto di poter amare in un romanzo che vi terrà incollati alle pagine per il susseguirsi dei colpi di scena con cui l’autrice riesce a pennellare il carattere dei suoi personaggi. Benvenuti nel mondo di Temarin, benvenuti nel cuore di Rya.


"All'inizio di tutto c'è un uomo." Inizia così la storia di Rya, e l'uomo in questione è Nemi il capo di un villaggio - Mejixana - che la trova ferita lungo la riva del fiume che fa da linea di demarcazione tra il suo villaggio e la città. In quel villaggio Rya viene curata e, lentamente, inizia a conoscere una nuova realtà molto differente da quella a cui è sempre stata abituata, le persone la trattano con gentilezza in particolare Marita, la levatrice del villaggio ed Isan l'uomo secondo solo a Nemi, colui che detiene le redini in assenza del capo. Isan, a differenza del capo dei ribelli, è dolce e gentile con Rya ma il carattere di quest'ultima e la famiglia a cui appartiene le hanno insegnato ad agire sempre sulla base di ciò che le conviene ed è per questo che, almeno inizialmente, fa finta di essere una semplice serva - e gli abiti con cui è stata trovata rendono il tutto abbastanza credibile - e inventa un sacco di storie relative al vero motivo per cui si trovava proprio in quel luogo. Nemi è un uomo rozzo e avvezzo a godere appieno dei piaceri della vita, è attraente e ben consapevole dell'effetto che ha sulle donne. Non si fida di Rya, sa che nasconde un segreto ed è determinato a scoprirlo. I loro battibecchi fanno sorridere, ci mostrano un uomo che sa il fatto suo ed una donna che, abituata ad un certo stile di vita, non sa come comportarsi di fronte a tanta volgarità. Ma l'oggetto che le è stato trovato addosso fa sorgere dei dubbi a Nemi, grossi e seri dubbi. Quella ragazza non è chi dice di essere. Ma, in realtà, Rya chi è? E' una donna forse troppo viziata, abituata agli agi che la vita le ha sempre riservato ma che non appena si trova catapultata in una realtà che non le appartiene si rende conto di parecchie cose, subisce una trasformazione quasi totale e capisce di dover lottare per imporre i propri pensieri che per troppo tempo sono stati prevaricati da quelli degli altri.

"Lei ero io. È passato del tempo, e alcuni di noi hanno cercato di dimenticare. Confinati in un esilio volontario, oggi viviamo là dove i pericoli non possono addentrarsi. L’inquietudine, però, non si è del tutto sopita. Abbiamo escogitato pallidi rimedi per tenerla fuori dalla porta e ci atteniamo a essi. Così, evitiamo di spingerci fino al fiume, e nessuno di noi ha più rimesso piede nella città di Temarin. So che la stanno ricostruendo, ma non sono pronta a vederla con i miei occhi. È ancora troppo presto."
Lo stile dell'autrice travolge ad ogni pagina, la storia è accattivante e ti spinge a volerne sapere di più, a voler scoprire chi è Rya, Nemi e chi diavolo è Niken! Una storia di crescita perché la nostra protagonista cresce pian piano ma le modifiche del suo carattere sono tangibili già in questo primo capitolo. Il tipo di scrittura è davvero affascinante, ho adorato come Rya racconta la storia, gli spezzoni tra passato e presente. Barbara è unica e Rya ce lo dimostra!


I miei giudizi 
STORIA:★★★★★/5 
STILE:★★★★★/5 
COPERTINA:★★★★★/5 

VOTO FINALE: 
★★★★★ /5
Alla prossima,

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