in questo venerdì un po' fiacco sono qui con una bella recensione di un romanzo breve ma che ha tanto da dire, sto parlando di Ritratto di dama di Giulia Penzo che ho da poco terminato e devo dire che mi è piaciuto tanto nonostante un inizio un po' lento.
Ma vediamo meglio i dettagli!
Titolo: Ritratto di dama
Autrice: Giorgia Penzo
Editore: CartaCanta
Genere: Narrativa
Pagine: 151
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2017
Prezzo eBook: 4.99 euro
Prezzo cartaceo: 13 euro
Sinossi:
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2017
Prezzo eBook: 4.99 euro
Prezzo cartaceo: 13 euro
Sinossi:
Il viaggio di due anime che si amano da sempre e che combattono per incontrarsi, una favola metropolitana dalle atmosfere parigine. Notte di San Lorenzo. Seduta su una panchina di fronte a Notre Dame una ragazza sembra aspettare qualcuno. Guillaume, studente di Storia dell'arte, la nota da lontano. Incrocia il suo sguardo e ha un sussulto: è identica alla famosa Belle Ferronnière ritratta da Leonardo da Vinci. Con una immediata complicità, dal Point Zéro inizia la loro passeggiata attraverso la Ville Lumière. I due parlano di ciò di cui è fatta la vita: arte, fato, desideri, morte. Ma soprattutto d'amore. A un passo dall'alba, la ragazza svela a Guillaume il suo segreto...
Un libro che hai toni di una fiaba, la storia di un'amore che si rincorre aldilà del tempo e dello spazio, che nonostante tutto rimane immutato e, anzi, se possibile aumenta. Quante possibilità ci sono di incontrare il vero amore? E quante che esso sia rinchiuso in un ritratto compiuto tanti, troppi anni addietro rispetto al nostro presente? E se ci fosse anche solo una possibilità di incontrarlo, cosa fareste? Dareste ascolto alle voci delle persone che vi additano come "pazzo" o correreste il rischio di aver immaginato tutto sperando invece di poter finalmente sfiorare quel sentimento e farlo vostro per sempre? Guillaume è uno studente di Storia dell'arte che è rimasto affascinato dalla "Belle Ferronnière" di da Vinci, si sente così legato a quella donna al punto da sognarla e compararla con tutte le ragazze che gli si sono accompagnate, finanche a decidere di restare solo perché nessuna è come Lei. Ma la sera del 10 agosto, la notte di San Lorenzo, un desiderio viene esaudito: la Belle Ferronnière esce dal suo quadro e finalmente incontra gli occhi di quel ragazzo che per tanti giorni ha visto e sentito senza poter parlare con lui. Ma il Tempo è tiranno e al sorgere del sole Elle (Lei, appunto) deve ritornare al suo posto e non potrà più uscire per i prossimi 10 anni. Il loro è un amore così potente da superare il Tempo?
I personaggi sono delicati, in particolare Elle che sembra creta tra le mani di Guillaume ma che poi, a sorpresa, rivela una forza incredibile. Un inno all'amore puro, incontaminato, rischiarato da ogni pregiudizio e pregno di promesse. Una favola, un racconto che colpisce l'anima. Giorgia Penzo ha creato una storia alternativa, combattiva e intensa.
Quando Eloise se ne accorse, era impegnata a dare indicazioni a una coppia che non riusciva a trovare la Venere di MIlo. Dallo sgabello fece scivolare una gamba verso il pavimento come per prepararsi a scattare, ma questa volta non intervenne. Si levò il ciuffo biondo dagli occhi e continuò a spiegare ai turisti la strada che avrebbero dovuto imboccare. Un pensiero però continuava a farle perdere il filo del discorso. Le suggeriva che non aveva nulla di cui preoccuparsi; che il ragazzo non avrebbe mai danneggiato l'opera, anzi, che fosse lì per proteggerla. Guillaume osservò il ritratto ancora una volta e un arrivederci uscì a fatica dalle sue labbra. "Certo che so chi è davvero" sussurrò tra sé "Lei è la mia principessa."
I miei giudizi
STORIA:★★★★★/5
STILE:★★★★★/5
COPERTINA:★★★★/5
VOTO FINALE:
★★★★ e mezzo /5
Alla prossima,
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