sono qui per parlarvi della mia ultima lettura appena terminata che, nonostante ne abbia sentito parlare molto bene, non mi ha lasciato molto anche se devo dire che è stata una lettura comunque piacevole!
Ma vediamo meglio i dettagli e scopriamo perché!
Titolo: La libreria delle storie sospese
Autrice: Cristina Di Canio
Editore: Rizzoli
Genere: Narrativa
Pagine: 238
Data di pubblicazione: 5 maggio 2016
Prezzo eBook: 9.99 euro
Prezzo cartaceo: 17 euro
Sinossi:
Sprofondata nella sua poltrona, tra gli scaffali che profumano di carta, Adele osserva il via vai che affolla la libreria. Questo luogo magico dalle pareti lilla, nascosto al confine tra la Milano delle boutique e i condomini affollati della periferia, è piccolo e accogliente, ed è solo per chi vuole davvero trovarlo. Proprio come è successo ad Adele che, da quella mattina di tanti anni prima, torna ogni giorno dalla sua amica Nina. Occhi intensi e sorriso grande, la giovane libraia si muove sicura nel caos che soltanto lei conosce e, ogni volta che un viso nuovo varca la soglia del negozio, gli va incontro travolgendolo con la sua energia. Qui, tra i sogni, le storie si moltiplicano. Da quando un cliente ha avuto l'idea di lasciare un libro in regalo per l'avventore successivo, il locale si è riempito di persone. Così tutti hanno almeno una storia da regalare agli altri e tutti vogliono lanciare un messaggio, parlare, incontrarsi. E, magari, anche innamorarsi. Perché, a volte, per la felicità bastano tanti romanzi ancora da leggere e un uomo, anche sconosciuto, che ti canti canzoni d'amore; Nina, che con i libri è cresciuta, lo sa bene. E forse anche lei, che ha appena interrotto una storia importante, è pronta per vivere un nuovo sogno...
C'è da dire innanzitutto che questo libro stazionava da un pezzo nel mio Kindle, m'ispirava un sacco la copertina così delicata e il titolo mi dava l'idea di una storia soffice come le nuvole disegnate sopra, leggendolo però devo dire che questa idea di delicatezza è andata un po' perdendosi. La storia in sé è carina, non ho avuto difficoltà a leggere il libro in una giornata perché è una storia che comunque si lascia leggere e in un certo senso ti tiene per mano fino alla fine ma ho avuto come la sensazione che fosse più una minestra, una storia in cui c'è di tutto un po' e alla fine non resta nulla. Viviamo la vicenda attraverso gli occhi di Adele, una signora che nella vita ha dovuto affrontare tante cose e nella quale il tempo per se stessa e le sue passioni era decisamente risicato e per questo decide di rimediare ora che la vita ha un po' rallentato il suo ritmo e quando quasi per caso approda nella libreria di Nina sente finalmente di essere nel suo posto perfetto dove circonda dai libri si sente completa. Adele ci racconta la sua storia facendoci immergere nei suoi ricordi di un passato lontano che ha il sapore di un'altra vita, diversa da quella che viviamo oggi e nel quale la Milano che conosciamo è completamente diversa; questi flussi di coscienza sono alternati dal racconto della vita di Nina che però viviamo solo attraverso gli occhi di Adele, per me questa è una grande mancanza perché avrei preferito percepire la vita di Nina anche dal suo punto di vista e non stare a guardarla come se fossi davanti alla TV e stessi guardando un film qualunque.
Non ho notato nulla che potessi farmi dare un parere negativo però devo ammettere che, per me, la struttura dei personaggi è molto molto importante. La storia in sé è carina, si legge con rapidità ed è adatta a chi cerca una storia che lo stacchi dalla realtà per un paio d'ore.
I miei giudizi:
STORIA:★★★/5
STILE:★★★/5
COPERTINA:★★★/5
Voto finale:
★★★/5
Alla prossima,
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