Finalmente ho trovato un pochino di tempo da dedicare alle mie letture di piacere (non temete, riprenderò presto le letture che mi avete inviato!) e ho finalmente messo le mani sul secondo volume della serie How to disappear completely di Elle Eloise intitolato Tu che colori la mia ombra edito Delrai Edizioni.
Un libro che ho letto in poco più di un giorno perché è impossibile staccarsi da Paolo e Noemi!
Qui, se ve lo siete perso, potete trovare la recensione del primo volume e vi ricordo che sono tutti autoconclusivi anche se sono leggermente collegati tra di loro si possono tranquillamente leggere scollegati!
Ma vediamo i dettagli così capirete meglio!
Titolo: Tu che colori la mia ombra
Autrice: Elle Eloise
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Romance
Pagine: 306
Data di pubblicazione: 26 febbraio 2017
Prezzo eBook: 2.99 euro
Prezzo cartaceo: 16.50 euro
Sinossi:
Quando Paolo torna a casa, in Italia, ad attenderlo c’è la solita vita: appartamento, famiglia, università, amici. Ogni cosa al proprio posto, tranne se stesso. Il momento di andare avanti è arrivato, ma chiudere col passato sembra ancora impossibile. Il vuoto interiore che la mancanza ha creato quasi lo soffoca e i colori sbiadiscono di fronte al ricordo che, sottile, affligge i suoi incubi. L’improvvisa comparsa di Noemi Rizzo lo catapulta indietro nel tempo, a quando una ragazzina dai capelli rossi faceva di tutto per attirare la sua attenzione. Selvaggia e coraggiosa, sempre sorridente, lei si insinua nella sua routine e Paolo ha la sensazione che il sole stia tornando a far capolino tra il velo di grigiore. C’è qualcosa in lei che gli fa credere di poter tornare a guardare se stesso con occhi nuovi, qualcosa che non lo fa cedere, ma che lo sprona a lottare contro tutto ciò che non vorrebbe mai diventare. E d’improvviso l’attrazione esplode.
Come l'altra volta, scrivere una recensione di un libro scritto da Eloise è dannatamente difficile perché non basta farvi un breve riassunto e poi dirvi "il libro è bellissimo, leggetelo" perché -sì, è ovvio che dovete leggerlo! - ma Eloise ha un modo tutto suo di raccontarci la storia, non è un semplice descrivere la situazione, i personaggi e lasciare che la nostra immaginazione faccia il resto. No, Eloise ci parla attraverso i suoi personaggi, mi è entrata nel cuore con Sara ed Isaak prima e ora con Paolo e Noemi. Ho vissuto ogni pagina con il fiato sospeso, con l'ansia di voltare velocemente pagina per scoprire cosa celava dietro. Ho amato Isaak prima, un ragazzo tormentato ma dal cuore tenero, ora con Paolo abbiamo una visione totalmente diversa, un cuore oscuro, pieno di dolore e sensi di colpa auto-inflitti che ci fanno vedere questo personaggio con occhi diversi, nel primo volume lo incontriamo come amico di Sara un po' ossessionato da lei, e quando è costretto a lasciarla in Austria il modo gli si disintegra di fronte agli occhi, non era un ragazzo che avremmo amato se messo a paragone con Isaak ma in questo libro interamente dedicato a lui vengono a galla molti pensieri, molti dolori e si capiscono un'infinità di cose. Come dicevo in questo momento Paolo è un'anima tormentata, ha perso due delle persone che ritiene più importanti, Monica prima in quel maledetto incidente e Sara poi, con la differenza che una se ne è andata per caso mentre l'altra ha scelto consapevolmente di allontanarsi e vederla d'un tratto felice, ritornare alla vita normale e addirittura all'amore ha reso Paolo furioso e non solo per l'abbandono. Ma in tutto questo dolore si apre uno spiraglio sulla sua vita, un'ancora di salvezza che ha sempre avuto sotto gli occhi ma che non ha mai visto davvero: Noemi. Lei è la sua antitesi: lui è ombra, rabbia, paura e lei è luce, colore, gioia di vivere. Due pezzi di uno stesso puzzle che prima di incastrarsi devono trovare la giusta posizione. Entrambi hanno una vita difficile alle spalle, dolori e segreti che non hanno mai confidato a nessuno ma Noemi è l'unica che a colpi di pennellate e battute di spirito può riuscire a scalfire la corazza di Paolo e farvi entrare un po' di luce. E' insegnandogli a superare i propri limiti che rende Paolo una versione migliore di sé.
Eloise ha creato un personaggio complicato, un ragazzo cupo, pieno di guai e con il timore di assomigliare a quel padre violento che ha sempre ripudiato ma ci ha anche mostrato come la volontà unita all'amore può far rinascere un cuore e donargli la possibilità di battere forte, senza timore di ferire nessuno perché a volte siamo noi ad essere il più grande nemico di noi stessi.
Una storia intensa, un pugno nello stomaco pieno di colpi di scena ma che dimostra quanto questa autrice abbia un dono particolare, un'empatia così potente da farti provare ogni emozione in maniera così viscerale che è impossibile poi dimenticare.
Quel giorno, ammirando il cielo del suo mondo, ho capito che il costume lo indossava quando era una ragazzina, quando mostrava in giro le sue belle gambe, la scollatura e si atteggiava con noi ragazzi. Allora era impacciata, come se non si trovasse nei panni giusti: ora vedo una donna, con tutte le sue sfumature, la sua immaginazione, le sue insicurezze, la sua forza, la sua fragilità, le sue contraddizioni, ma completamente se stessa. Non racconto a Tiddia che siamo rimasti sdraiati uno accanto all'altra fino ad addormentarci sotto il suo tramonto. Non gli racconto che quando mi sono svegliato non mi sono mosso da lì. Non gli racconto che mi sono voltato verso di lei a osservarla dormire per qualche minuto, che ho ascoltato l'eco del suo respiro e il battito rallentato del suo cuore. Tento di non raccontarlo neanche a me stesso.
I miei giudizi
STORIA:★★★★★/5
STILE:★★★★★/5
COPERTINA:★★★★★/5
VOTO FINALE:
★★★★★ /5
Alla prossima,
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