Buongiorno di nuovo lettori,
sono qui con un'altra recensione e questa volta in anteprima!
Sono davvero felice di aver avuto la possibilità di leggere in anteprima la nuova perla di Patrisha Mar, La poesia dell'anima, un mix di dolcezza e passione, di amore e dolore che mi ha lasciato dentro una profonda emozione come solo i romanzi di questa autrice riescono a fare!
Vediamo i dettagli perché non vedo l'ora di parlarvi di Giulio e Anna, ed anche di Tommaso!
Titolo: La poesia dell'anima
Autrice: Patrisha Mar
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance
Pagine: 234
Data di pubblicazione: 10 febbraio 2018
Prezzo eBook: € 0.99
Link acquisto: Amazon
Sinossi:
Sinossi:
Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale…
Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.
Una storia fantastica, dolce, meravigliosa.
Una storia d'amore unica, intensa.
Dante, Anna e Tommaso sono personaggi che mi sono rimasti nel cuore. Una storia delicata, un intreccio dolcissimo.
Dante è un uomo affascinante e sicuro di sé, ha sofferto tanto e questo ha contribuito a creare una corazza dura e inespugnabile intorno al suo cuore. Un uomo che si è trovato a fare da padre al suo fratellino quando i loro genitori sono mancati.
Tommaso è un ragazzo di ventidue anni, forte e determinato a raggiungere i suoi obiettivi. La vita per lui risulta essere più complessa, un'eterna salita leggermente appianata dall'affetto di Giulio anche se, a volte, la troppa apprensione di quest'ultimo rende Tommaso un po' nervoso. Tommaso ha la sindrome di Down, ma è un ragazzo sveglio, attento e affettuoso, di una sensibilità così elevata da renderlo speciale e non 'diverso'.
Anna, è una ragazza timida, ama rifugiarsi nella lettura e vivere storie diverse dalla sua, vite lontane che la fanno sognare. La sua famiglia è in difficoltà e per sopperire in qualche modo Anna è in cerca di un impiego, vuole a tutti i costi non pesare sulla sua famiglia, su quei genitori che per lei hanno sacrificato tutto. Ed è grazie a Dafne, la sua migliore amica, e ad un caso fortuito che Anna inizia a lavorare nell'officina di Giulio; quando però i due iniziano a frequentarsi e a conoscersi meglio in loro scatta qualcosa, una magia, quella magia che solo la 'prima volta' può scatenare.
Una storia d'amore, d'amicizia, di rinascita, di conquista di sé, di dolcezza e passione, un inno alla vita e alle occasioni che vanno vissute anche, e soprattutto, quando la paura di fallire è alta, quando il terrore di sbagliare ci trattiene perché è proprio allora che ci giochiamo il tutto e per tutto, che siamo appieno noi stessi e finalmente possiamo sperare in un cambiamento, nell'arrivo di quella felicità che tanto agogniamo.
Dante e Anna sono due personaggi dolci, passionali e importanti perché fulcro della narrazione, ma una menzione speciale va a Tommaso, un inno alla vita, un esempio di come la diversità non deve essere vista come qualcosa di brutto, di pauroso, ma anzi come qualcosa che rende le persone più speciali. Tommaso è diverso, ma non per questo meno importante, meno vivo. E' giusto che chiunque si trovi nella sua situazione possa avere il sostegno delle persone che li amano, che la società non li additi come diversi ma li guardi con amore, perché ciò che Tommaso ci regala è un esempio di come una sindrome non rende l'uomo inferiore ad uno 'normale' di normale non c'è nulla, anche perché spesso le peggiori azioni derivano proprio da coloro che sono ritenuti normali.
La penna di Patrisha Mar è una penna magica, regala emozioni come pochi autori sanno fare. E' uno stile unico, inimitabile, ogni volta divoro i suoi romanzi perché è impossibile staccarsene. Una storia che c'insegna un sacco di cose, ma soprattutto ci conferma che l'amore può tutto, al diavolo chi sostiene il contrario!
Felicità librosa
Alla prossima,
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