Buongiorno lettori e buona domenica!
Oggi sono qui, in via del tutto eccezionale, con una recensione di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere grazie al review party che è stato organizzato ma che, nonostante le alte aspettative scaturite dalla trama, mi ha lasciata un po' perplessa. Tuttavia, è un romanzo che scorre veloce perché la storia è intrigante ma ci sono alcuni aspetti che non mi hanno totalmente convinta.
Vediamo meglio i dettagli così mi spiego meglio!
Titolo: Ti sto guardando
Autrice: Teresa Driscoll
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller
Pagine: 306
Data di pubblicazione: 15 febbraio 2018
Prezzo eBook: € 0.99
Prezzo cartaceo: € 10.00
Link acquisto: Amazon
Sinossi:
Durante un viaggio in treno Ella Longfield nota due uomini che flirtano con delle adolescenti. Inizialmente non dà molto peso alla cosa, ma quando comincia a mettere meglio a fuoco la situazione il suo istinto le dice che dovrebbe intervenire. È sul punto di chiamare aiuto quando qualcosa la ferma. Il giorno successivo, al risveglio, scopre che Anna Ballard, una delle ragazze del treno che l’aveva colpita per i suoi splendidi occhi verdi, è scomparsa. Trascorso un anno, Ella non ha ancora trovato il coraggio di perdonarsi, ma c’è anche qualcun altro che non ha dimenticato. Ella inizia infatti a ricevere inquietanti lettere piene di minacce. Lettere che le fanno temere per la sua stessa vita. È la paranoia a convincerla che persino le persone che la circondano sappiano qualcosa di cui lei è all’oscuro? L’unica cosa certa è che qualcuno la sorveglia e sa sempre esattamente dove si trova. Perché la sta guardando. La sta guardando.
Allora, questo libro mi aveva attirata perché la trama mi sembrava molto intrigante e, al contrario di alcuni romanzi del genere, anche molto realistica perché, in fondo, a chiunque potrebbe capitare di trovarsi di fronte ad una scena come quella che ha visto Ella e poi scoprire che a quelle stesse persone è successo qualcosa.
Il romanzo inizia con il punto di vista di Ella Longfield - una dei tanti protagonisti - la donna si trova su un treno che la sta portando ad una conferenza per fioristi quando il suo sguardo viene attirato da due giovani uomini che salgono portandosi dietro due grandi sacchi neri, questi ultimi iniziano a far conversazione con due giovani ragazze ed Ella scopre che i due giovani sono appena usciti di prigione e nei sacchi ci sono i loro averi. Ella è una signora vecchio stile e si meraviglia di come due giovani ragazze riescano con così tanta facilità a dare confidenza a due uomini che lei considera poco raccomandabili al punto che pensa che dovrebbe avvisare i genitori delle ragazze (e già qui la mia domande è come? Non le conosce nemmeno...). Tuttavia, il suo intento viene sviato ed Ella decide che non sono affari suoi, d'altronde che cosa può farci? Il peggio viene quando qualche giorno dopo scopre che Anna, una delle due ragazze del treno, è scomparsa. Ella si sente in colpa, avrebbe potuto fare qualcosa? Avrebbe potuto evitarlo? Quando il suo nome viene reso pubblico e tutti sanno che lei era lì iniziano a puntarle il dito contro e, soprattutto, iniziano ad arrivarle a casa degli strani biglietti che le incutono un certo timore.
La narrazione viene alternata tra diversi punti di vista e, oltre ad Ella, conosciamo il padre di Anna, Sarah la migliore amica di Anna che era insieme a lei su quel treno, e Matthew - l'investigatore privato ingaggiato da Ella. Oltre a queste persone però, vi sono anche il marito di Ella e suo figlio Luke, la madre di Anna e la sorella, Tim e Paul amici di Anna. Capite che questo romanzo è un po' affollato?
La storia in sé è buona, l'intreccio è curato nel modo giusto ma, tuttavia, ho notato alcune somiglianza con un altro romanzo soprattutto legate al fatto che il killer spia le sue prede, e nel romanzo ha un piccolo spazio in cui ci parla. Lo stile è scorrevole e, nonostante il continuo cambiamento di punti di vista, che potrebbe portare una certa confusione, il romanzo si legge piuttosto agevolmente.
E' un romanzo che consiglio a che vuole leggere una storia breve e, tutto sommato, coinvolgente.
Felicità librosa
Alla prossima,
Ciao, che altro romanzo ti ricorda? A me è piaciuto davvero molto, è stata una bella scoperta.
RispondiEliminaNon so se lo hai letto, ma per alcuni aspetti mi ricorda 'So tutto di te' di Clare Mackintosh...
EliminaCome te sono stata attratta molto dal fatto che in fondo questo thriller parla di tanta realtà, di fatti che possono accadere nella vita di tutti i giorni ;)
RispondiEliminaSono rimasta spiazzata dal finale perché durante la lettura avevo pensato a 1000 ipotesi diverse ma MAI a quella!
Bel thriller, mi è piaciuto veramente molto ;)
Eleonora C
ELEONORA'S READING ROOM
Hai ragione, a me è piaciuto molto proprio per la vicinanza alla realtà!
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