Intervista con l'autore #1 Oggi parliamo con... Silvia DevitoFrancesco!

Buongiorno cari lettori e buon sabato,
oggi finalmente prende vita una nuova rubrica che, come avrete capito dal titolo, consiste nell'intervistare autori, self e non, che avranno piacere di farsi conoscere qui nel mio piccolo blog. Oggi ringrazio Silvia Devitofrancesco per aver accettato di partecipare e inaugurare questa novità che spero possa interessarvi e farvi conoscere autori che, magari, non avete ancora avuto il piacere di scoprire!

Sono emozionata e rischio di diventare prolissa, perciò diamo inizio all'intervista!





Ciao Silvia, iniziamo con un saluto ai lettori ed una tua breve presentazione.


Salve a tutti, grazie a te per la disponibilità, è un piacere conoscere, seppur virtualmente, i lettori del tuo blog.
Dunque cosa dire di me? Ho 26 anni, vivo a Bari e sono laureata in Lettere. Adoro leggere, scrivere, passeggiare e occuparmi del mio blog (siamo colleghe!). Mi piacerebbe lavorare in ambito editoriale o in libreria, staremo a vedere cosa il destino mi riserverà.


Da dove nasce la passione per la scrittura?


Nasce dal desiderio di raccontare. Da piccola ero piuttosto timida quindi preferivo comunicare per iscritto e 
non a voce, così ho iniziato a scrivere dei racconti e da allora non ho mai smesso.


Fino ad ora quanti libri hai scritto? Quale porti più nel cuore e perché?


Ho scritto cinque libri che porto tutti nel cuore, un po' come fa una mamma con i suoi figli. Se dovessi sceglierne uno (decisione molto sofferta, questa) direi che un rapporto speciale lo ho con il mio primo romanzo "Lo specchio del tempo" sia perché è stata l'opera con cui mi sono catapultata in questo mondo sia perché mi ha permesso di vincere un piccolo premio letterario rendendomi veramente fiera di me.

Da cosa trai ispirazione per i tuoi personaggi?

Mi lascio ispirare molto da ciò che mi circonda ma comunque i personaggi nascono e crescono nella mia fantasia.

Quanto c'è di te nei tuoi romanzi?


Cerco sempre di separare la realtà dalla finzione ma è inevitabile che qualcosa di noi finisca nei nostri 
personaggi. Nelle mie protagoniste femminili vi sono spesso alcuni tratti della mia personalità ad esempio 
il mio essere testarda, determinata, sognatrice.


Secondo la tua esperienza quali sono i vantaggi e gli svantaggi di pubblicare in self?


Sicuramente tra i vantaggi metterei l'essere liberi, è tutto nelle mani dell'autore mentre tra gli
svantaggi direi il pregiudizio che alcuni lettori hanno nei confronti dei self.

Come ti senti quando scrivi?


Bene! Mi sento rilassata e pienamente me stessa.

Quando hai pubblicato il tuo primo romanzo? Hai incontrato delle difficoltà?


Ho iniziato la mia carriera di autrice nel 2014 quando ho pubblicato la prima edizione de "Lo specchio del 
tempo" con una piccola casa editrice che oggi purtroppo non esiste più. In quel caso la mia più grande 
difficoltà è stata quella di farmi conoscere e di trovare un editore disposto a credere in me.


Di solito, in media, quanto tempo impieghi per stilare il romanzo?

Dipende da diversi fattori in primis il tempo materiale e la lunghezza del testo. In media direi un 5 mesi.

Preferisci scrivere a mano o a computer?

A mano, rigorosamente. Utilizzo quaderni e vecchie agende e poi ricopio al computer. Riesco a concentrarmi meglio e posso scrivere anche quando il pc è spento.

Hai altri hobby oltre alla scrittura?

Mi piace ascoltare musica italiana e camminare tra le vie del centro con la mente libera di spaziare tra pensieri e nuove trame.

Hai in attesa altri romanzi? Puoi darci qualche anticipazione?

Sí, attualmente mi sto dedicando a un'opera natalizia (non è un romanzo) che spero di potervi far leggere in occasione del Natale 2017.

Per finire, che cosa consiglieresti a chi cerca il modo giusto per pubblicare il primo romanzo?

Consiglierei di valutare attentamente la strada che ha scelto di percorrere. Per quanto riguarda il self di revisionare l'opera fino allo sfinimento magari facendosi aiutare da un editor o correttore di bozze, mentre se ha deciso di rivolgersi a un editore, di optare per uno non a pagamento.

Siamo giunti al termine di questa prima intervista, ringrazio ancora Silvia per la sua disponibilità e per la gentilezza e invito voi lettori, se ancora non la conoscete, di andare subito a sbirciare le sue opere!

Spero che la nuova rubrica vi piaccia, fatemi sapere in un commento e se avete altre domande per Silvia scrivetele sempre nei commenti e farò in modo di farvi rispondere.
Adesso è tutto perciò ci leggiamo presto!

Alla prossima,

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