Sbirciando tra le pagine #2

Buongiorno cari lettori e buona domenica.
Questa mattina sono qui con il secondo appuntamento della nuova rubrica Sbirciando tra le pagine dove vi lascerò un breve estratto di un libro preso a caso dalla mia libreria dandovi così la possibilità di farvi un'idea più precisa di un determinato romanzo che, magari, potrebbe interessarvi. Spero che questa rubrica vi possa piacere e, detto questo, direi di passare all'incipit di oggi.






Apri gli occhi e comincia ad amare di Elle Eloise

Ho preso il treno per venire qui. Per essere precisi, due treni e un pullman. Ho condiviso l'aria con una famiglia rumorosa, una giovane coppia che pomiciava senza ritegno sui sedili accanto al mio e un gruppo di adolescenti in crisi ormonale che non la smetteva di fissarmi e sghignazzare per il mio aspetto. E' una vera fortuna che il mio tedesco sia un po' arrugginito, perché altrimenti mi sarei alzata e me li sarei mangiati vivi, ossicini compresi.Anche adesso, di fronte a questa chiesetta a pochi passi dal Minimarket e a uno dei numerosi negozi sportivi di Sankt Jakob, la gente non fa che scrutarmi di sottecchi. Credo sia quasi impossibile non notarmi in questo posto, un paese situato nel cuore del sud Tirolo austriaco, abitato da meno di un migliaio di anime. In giro vedo solo anziani e famiglie che sembrano uscite da una pubblicità del Mulino Bianco e che scodinzolano dentro costosissime tute da sci.

Al centro di questo spiazzo mi sento come una mosca che arranca in una ciotola di zucchero, e non solo perché sono vestita completamente di nero, ma perché la mia cortissima frangetta ha il colore della lavande in estate, i miei capelli sembrano spaghetti al nero di seppia, i miei occhi sono ricoperti da un pesante strato di trucco scuro e la mia faccia è trafitta da innumerevoli spuntoni e piccole sfere di metallo.Mi tremano le gambe mentre mi guardo intorno masticando le due palline del piercing al labbro inferiore. Sto letteralmente congelando e la leggera pioggerellina che mi friziona la faccia non aiuta. Sollevo sulla testa l'enorme cappuccio di pecora che spunta fuori dal colletto del giubbotto di finta pelle, anche se so già che tra pochi secondi sarà zuppo d'acqua. Accanto alla neve accumulata ai margini della strada spicco come il negativo di un faro nel buio. Mi conciavo così già nei primi anni delle superiori e, a quanto pare, due anni e mezzo dopo il diploma, non sono affatto cresciuta.Non è che fosse proprio tra i miei progetti di vita quello di rintanarmi a Sankt Jakob in mezzo alle pecore e alle mucche. L'importante era partire. Andarmene. Scomparire. Se non altro, ho preso una decisione ed è già un bel traguardo per me. Finora mi sembrava di non aver mai scelto davvero, di essere trascinata dagli eventi come una barchetta senza remi in mezzo a una burrasca. Questo viaggio è la prova tangibile che ieri sono riuscita ad alzarmi dal letto, a infilare l'indispensabile in un borsone, a comprare un biglietto di sola andata e a muovermi. Non sto fuggendo, continuo a ripetermi.
Questa volta vi consiglio un romance molto intenso, delicato e potente. Uno stile che ti entra dentro e rimane incastrato sotto pelle. Un'autrice che ha un elevato potere empatico. Datele assolutamente una possibilità.

Fatemi sapere che ne pensate di questo romanzo, se lo avete letto o avete intenzione di leggerlo e, soprattutto, fatemi sapere cosa pensate di questa rubrica!

Alla prossima,

2 commenti:

  1. Ammetto che il romance non è uno dei generi in cima alla mia lista, però questo estratto mi ha incuriosito davvero tanto *_* Mi segno assolutamente il libro nella WL! E la rubrica è molto molto interessante :3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oltre a questo ti consiglio anche Tu che colori la mia ombra ed Il tuo sorriso controvento entrambi della stessa autrice e facenti parte della stessa serie, sono però tutti volumi autoconclusivi :D

      Elimina