Buongiorno cari lettori,
iniziamo questa nuova settimana con una bella recensione, oggi vi porto qui sul blog il seguito di Dead Man (recensione qui se ve la siete persa) ossia Shadow Play di Domino Finn che esce oggi, 7 agosto 2017, per Dunwich Edizioni e vi consiglio di non perderlo e se non lo avete ancora fatto leggete anche il primo volume, questo fantasy merita tantissimo!
Autore: Domino Finn
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 240
Data di pubblicazione: 7 agosto 2017
Prezzo eBook: 3.99 euro
Prezzo cartaceo: 12.90 euro
Prezzo cartaceo: 12.90 euro
Sinossi:
Mi chiamo Cisco Suarez e una settimana fa ero morto.
Costretto da una maledizione a servire un’organizzazione
avvolta dalle ombre, ho parecchio sangue sulle mie mani.
Per fortuna ho anche un problema a rispettare le autorità,
perciò non prendo più ordini e la prima cosa da fare sulla mia lista è abbattere quei bastardi. Se sono bravo in qualcosa, è cercare in posti bui. Ma ho anche delle ombre di mio. Dei fatti terribili continuano a tormentarmi e non sto parlando di un tipo di tormento metaforico. Sto parlando di fantasmi, di maghi... e di quell'entità dagli scintillanti occhi rossi. Questo dimostra che è vero quello che dicono: si accoglie ciò che si semina.
La resurrezione è sopravvalutata o cosa?
Nel primo volume abbiamo conosciuto Francisco Suarez, abbiamo scoperto con lui che è stato morto per dieci anni ed ora, di punto in bianco, si ritrova vivo e vegeto con mille domande che gli affollano la mente. Tanti punti interrogativi e, cosa peggiore, nessun ricordo di ciò che è stato e successo prima del suo risveglio. Nel primo libro Cisco scopre di avere un sacco di nemici contro cui combattere e non ha più nulla che lo lega alla sua vita precedente: la sua famiglia è stata massacrata, il suo migliore amico è un po' titubante nei suoi confronti e la sua fidanzata Emily è sposata con lui. Oltre alle mille domande Cisco inizia a chiedersi che senso ha ritornare a vivere quando ha perso tutto, quando tutti sono andati avanti senza di lui.
In questo secondo romanzo, tuttavia, Cisco s'impegna per rimettere a posto i pezzi di un puzzle incasinato che è ormai la sua vita, vuole scoprire chi l'ha ucciso e perché ma anche quando i pezzi sembrano tornare al proprio posto dandogli un quadro piuttosto chiaro di ciò che gli è successo la consapevolezza fa fatica a farsi spazio nel suo cuore. Quando avvenimenti del genere ti entrano dentro, s'infilano sotto pelle è difficile riuscire a digerirli senza avere voglia di distruggere tutto e mandare all'aria anche questa nuova vita che sa tanto di vecchi rimpianti e poco di nuovo futuro.
Cisco scoprirà gran parte del suo passato, ma le sofferenze per lui non sembrano ancora essere terminate. Le cattive azioni compiute in quei dieci anni in cui non era in sé adesso chiedono il conto, vogliono essere sistemate perciò per quanto il suo passato si è fatto più chiaro ci sono ancora tanti, troppi tasselli da mettere a posto e forse una vita non è poi così sufficiente.
Un fantasy, come già detto la volta precedente, molto ben costruito, un personaggio solido ed uno stile che porta il lettore non solo all'interno della storia ma attraverso un dialogo vero e proprio con il protagonista. Una vicenda complessa, un passato turbolento ma un fascino irresistibile creato dalla magia che tiene il lettore incollato alle pagine. Un romanzo che vale sicuramente la pena di leggere.
Felicità librosa
Alla prossima,
anche io l'ho adorato e non vedo l'ora di leggere i seguiti!
RispondiEliminaCisco è uno dei personaggi che più preferisco.
RispondiElimina