La bugia perfetta di Emily Elgar

Buona sera cari lettori,
sono qui per parlarvi di un libro che ho appena terminato di leggere e che, contrariamente a ciò che leggo di solito, mi ha affascinata nonostante io legga pochi thriller ma quando ho ricevuto la mail dalla casa editrice che ne annunciava l'uscita la trama mi aveva letteralmente rapita e allora ho provato a chiedere se ne fosse disponibile una copia e ringrazio ancora la Fanucci per avermi fatto avere la copia di La bugia perfetta di Emily Elgar che fa parte della collana TimeCrime disponibile già in eBook e dal 23 febbraio in cartaceo!
Ma adesso veniamo al dunque perché non sto più nella pelle, ho bisogno di parlarvene!

Titolo: La bugia perfetta
Autrice: Emily Elgar
Editore: Fanucci, TimeCrime
Collana: Narrativa
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: 13 febbraio 2017 (ebook), 23 febbraio 2017 (cartaceo)
Prezzo eBook: 4.99 euro
Prezzo cartaceo: 14.90 euro

Sinossi:

La ragazza del treno vi ha sconvolto? Questo thriller psicologico vi terrà incollati alle pagine!

Quando Cassie Jensen arriva nel reparto di terapia intensiva al St Catherine’s Hospital, Alice Marlowe, l’infermiera che si occupa delle sue cure, ne rimane inspiegabilmente affascinata. Quella fragile donna è stata trovata gravemente ferita in un canale lungo la strada, investita da un’auto pirata, ma il suo cuore nasconde qualcosa di tormentato e oscuro. Nello stesso reparto, Frank Ashcroft ha appena riaperto gli occhi dopo due mesi di coma. Solo un riflesso nervoso, pensano i medici, ma Alice è convinta che il paziente percepisca e comprenda quanto gli accade intorno. È Frank l’unico testimone dei dialoghi tra Cassie e le persone che vanno a trovarla. È lui a ricostruire nella propria coscienza, ora di nuovo vigile, un quadro di rancori, ossessioni morbose, rapporti familiari deteriorati, e a mettere insieme gli elementi che potrebbero far luce su quanto è accaduto a Cassie quella notte, sul ciglio di quella strada. Ed è Frank l’unico custode di un pericoloso segreto. Ma Frank è paralizzato nel suo letto, del tutto incapace di comunicare...
Premetto che scrivere questa recensione sarà davvero, davvero difficile! E' una storia che mi ha totalmente coinvolta, talmente tanto che mi sono quasi fusa con le storie raccontate perché sì, questo romanzo ha tre punti di vista: quello di Alice, l'infermiera del St Catherine's Hospital, quello di Frank uno dei pazienti dell'ospedale che, in seguito ad un ictus, è totalmente paralizzato e quindi incapace di comunicare e poi c'è quello di Cassie, la vera protagonista di questa storia ma che conosciamo solo attraverso il racconto di ciò che le è accaduto; Cassie si trova in ospedale per via di un incidente che la vede coinvolta, infatti la giovane donna è stata trovata gravemente ferita in un canale che si trova lunga la strada vicino alla sua casa dopo essere stata spinta da un'auto pirata. 
La differenza tra i due pazienti è che Frank è totalmente paralizzato ma è cosciente e anche se non può comunicare in alcun modo vede e sente tutto ciò che lo circonda; Cassie, invece, è in coma ed è totalmente incosciente. 
Attraverso gli occhi di Frank e quelli di Alice seguiamo la storia cercando di risolvere il mistero dell'incidente di Cassie e, attraverso una sorta di flashback viviamo le paure, le angosce e i dubbi di Cassie che l'hanno portata a prendere una decisione sofferta per cercare di proteggere il suo segreto ma che l'hanno invece condotta in quel letto d'ospedale. Numerosi colpi di scena, uno spettatore insospettabile sarà la chiave per districare la storia che si cela in una famiglia dai rapporti tesi e complicati, una giovane donna che voleva cambiare la sua vita e invece si è trovata a perdere tutto e un'infermiera così sensibile da sentire una profonda empatia per una donna che, in parte, ha vissuto le sue stesse esperienze.

Un thriller davvero ben costruito, non è per niente banale perché nell'arco della storia ho creduto più volte di essere arrivata alla giusta conclusione ma ogni volta le carte venivano rimescolate e il finale è giunto davvero inaspettato. 
Un insieme di sensazioni mi hanno accompagnata per tutta la storia, passando attraverso stati di angoscia e di speranza, dubbi e perplessità sono arrivata alla fine di questo romanzo domandandomi come l'autrice sia riuscita a gestire tre diversi punti di vista dando ad ognuno la giusta importanza e senza omettere dettagli che, altrimenti, avrebbero reso meno nitidi i personaggi. 

I miei giudizi

STORIA:
★★★★/5
STILE:★★★★/5
COPERTINA:
★★★/5

VOTO FINALE:

★★★ e mezzo/5


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