Prossimamente in libreria.. Novità Marsilio Editore e Fazi Editore

Buongiorno cari lettori,
sono qui adesso per mostrarvi alcune novità edite Marsilio Editore e Fazi Editore previste per Febbraio e Marzo. Siete curiosi?
Cominciano subito, allora!

MARSILIO EDITORE 9 FEBBRAIO 2017)


Titolo: Nel labirinto
Autore: Sigge Eklund
Editore: Marsilio editore
Collana: Farfalle
Pagine: 304
ISBN: 978-88-317-2618-4

Sinossi:

Martin e Åsa Horn - lui noto e apprezzato editor, lei affermata psicologa - sono troppo assorbiti dal lavoro per poter dedicare la loro attenzione a Magda, la figlia di undici anni, una bambina paurosa e difficile. Ma una sera di maggio, mentre Martin e Åsa cenano in un ristorante vicino alla loro casa in un sobborgo bene di Stoccolma, una zona tranquilla abitata da vicini che conoscono e di cui si fidano, Magda scompare inspiegabilmente dalla sua stanza. La polizia è convinta che i genitori nascondano qualcosa, e a Martin e Åsa non rimane che esplorare ossessivamente ogni singola traccia e ogni dettaglio rimosso, nella disperata ricerca di un’illuminazione che possa condurli alla loro bambina. Ma sono davvero angosciati come vogliono far credere? Sono coinvolti loro malgrado nelle indagini anche Tom, fedele collaboratore di Martin, e la sua ragazza Katja, un’infermiera scolastica che, nel tempo trascorso con Magda a scuola, aveva già conosciuto i suoi lati bui.
Quattro voci inaffidabili, ognuna con la propria versione dei fatti, che seducono il lettore trascinandolo in un labirinto di indizi e segreti, dove tutti corrono in tondo in cerca di se stessi, finendo per smarrirsi sempre più e dando vita a mille false piste in un crescendo di sospetti, fino alla fulminante rivelazione finale.


L'autore: Sigge Eklund

Sigge Eklund (1974), autore di cinque romanzi, è noto in Svezia anche come blogger, giornalista web e produttore televisivo. Dopo aver lavorato come sceneggiatore a Los Angeles, è tornato a Stoccolma, dove vive con la moglie e i tre figli.

Titolo: L'orizzonte della scomparsa
Autore: Giuliana Altamura
Editore: Marsilio editore
Collana: Romanzi e racconti
ISBN: 978-88-317-2623-8

Sinossi:

All’undicesimo piano di un grattacielo di Montréal, Christian, pianista talentuoso e tormentato, ha il televisore acceso su Mtv. Sullo schermo c’è Lana, una ragazza di Orlando capace di catalizzare le fantasie più indicibili di chi la osserva. Sta per incontrare il suo amore virtuale, Blaxon. Ma chi è veramente Blaxon? Questo personaggio misterioso e conturbante lega le vite di Christian e Lana giocando con i loro fantasmi più segreti nell’oscurità del web. Quando Blaxon scompare, Lana accetta di partecipare a un reality per modelle a Parigi, mentre Christian comincia a indagare su uno strano forum religioso che sembrerebbe collegare tutte le parti in causa. Dopo il promettente esordio con Corpi di Gloria, nel suo nuovo romanzo, tra David Lynch e Chuck Palahniuk, Giuliana Altamura sviluppa una riflessione iper-contemporanea sul virtuale, sul significato dell’arte e sulle inquietudini della realtà che stiamo vivendo, dominata dal desiderio di controllo e sempre più esposta al proprio lato oscuro.

L'autrice: Giuliana Altamura

Giuliana Altamura è nata a Bari nel 1984 e vive tra Milano e Parigi. Ha esordito per Marsilio nel 2014 con il romanzo Corpi di Gloria (Premio Rapallo Carige Opera Prima). Nel 2015 un suo racconto è stato pubblicato nell’antologia Quello che hai amato, a cura di Violetta Bellocchio (Utet).



Titolo: Nel segno dei padri
Autore: Giacomi Marinelli Andreoli
Editore: Marsilio editore
Collana: Gli specchi
Pagine: 192
ISBN: 978-88-317-2625-2

Sinossi:

Guglielmina Roncigli è la figlia di Vittorio, uno dei quaranta civili fucilati nella rappresaglia che la Wehrmacht mise in atto a Gubbio, il 22 giugno 1944, dopo l’uccisione di un ufficiale medico tedesco, Kurt Staudacher, da parte di un gruppo di giovani armati dal gap locale. Le polemiche, nella comunità, sulle responsabilità dell’eccidio – il fatto di sangue più grave in tutta l’Umbria nel periodo dell’occupazione – sono durate decenni. Peter Staudacher è figlio di Kurt. Guglielmina e Peter si incontrano – per caso, ma verrebbe da pensare: per destino – quasi settant’anni dopo. Si riconoscono. Si parlano. Si scrivono, a lungo. Né le colpe, né i meriti dei padri ricadono sui figli: ma Peter e Guglielmina capiscono che l’incontro, per quanto fortuito, ha lasciato in dono una responsabilità: la responsabilità di raccontare, di capire, di comprendere, di perdonare, di riconciliare. La loro storia può sembrare piccola e periferica, ma contiene in sé un messaggio universale. Ovunque un conflitto lascia ferite e macerie; e oggi più che mai c’è bisogno di un esempio come quello di Peter e Guglielmina, che hanno avuto la forza, la tenacia, la capacità di guardare oltre il muro. Le tracce del loro percorso dovrebbero guidarci nelle infinite incertezze del nostro presente.

L'autore: Giacomo Marinelli Andreoli

Giacomo Marinelli Andreoli è nato e vive a Gubbio. Giornalista professionista, dal 2001 è direttore responsabile del network regionale radio-televisivo umbro trg e del portale internet www.trgmedia.it.
Ha collaborato anche con testate nazionali («Il Sole 24 Ore», «Corriere dello Sport», «Oggi») e regionali («Corriere dell’Umbria», «Giornale dell’Umbria»). Nel 2007 ha vinto il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo.

Fazi Editore (Febbraio 2017)


Titolo: Notti al circo
Autore: Angela Carter
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Pagine: 428
Prezzo cartaceo: euro 18

Sinossi:

È una notte londinese del 1899 e il tempo si è fermato. In un camerino dell’Alhambra Music Hall, «capolavoro di squallore squisitamente femminile», l’imberbe giornalista americano Jack Walser sta intervistando la star del momento: Fevvers, seducente trapezista vagabonda, un metro e ottantacinque per ottantotto chili, biondissima e dotata di un bel paio di ali. Una vera e propria leggenda.
Scorrono fiumi di champagne e la diva racconta la sua vita rocambolesca: abbandonata in fasce sulla soglia di un bordello a Whitechapel e amorevolmente cresciuta dalla baffuta Lizzie, inizia presto a guadagnarsi da vivere prima come statua vivente di Cupido e poi come attrazione in un freak show. Ma Fevvers vuole volare alto. Il suo destino sono le luci della ribalta, e in poco tempo lei e il suo trapezio conquistano i palchi – e i cuori – di tutta Europa. Inizialmente scettico, Walser finisce per soccombere al fascino incontenibile della Venere cockney. Un po’ già innamorato e un po’ in cerca dello scoop della vita, decide di mollare tutto e si unisce al circo. Insieme alla scalcagnata compagnia circense – capitanata da un colonnello del Kentucky e la sua fidata Sybil, una scrofa intelligentissima in grado di fare lo spelling – in viaggio attraverso la Russia vivrà mille peripezie e incontrerà i personaggi più bizzarri, in un esilarante caleidoscopio in bilico fra realtà e fantasia.


L'autrice: Angela Carter

Nata a Eastbourne, in Inghilterra, ha studiato Letteratura inglese alla University of Bristol. Eclettica, anticonformista e grande viaggiatrice, ha trascorso due anni in Giappone, per poi esplorare Stati Uniti, Asia ed Europa. Socialista e femminista, è stata una scrittrice e giornalista impegnata, per la quale l’arte era indissolubilmente legata ai temi politici. La sua poliedrica opera letteraria è nota per la contaminazione fra i generi: nelle sue pagine si mescolano in maniera brillante elementi del gotico, della fiaba, del fantastico e della commedia erotica. Oltre a Notti al circo, fra le sue opere più note figurano le raccolte di racconti Fuochi d’artificio (1974) e La camera di sangue (1979). Nel 2016 Fazi Editore ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Figlie sagge.

Fazi Editore (Marzo 2017)

Titolo: Slumberland
Autore: Paul Beatty
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Pagine: 588
Prezzo cartaceo: euro 18.50
Data di pubblicazione: 2 marzo 2017

Sinossi:

Il muro sta per cadere e una nuova Berlino, sterminata e pullulante di vita, si squaderna davanti agli occhi di DJ Darky, musicista afro-americano che ha appena abbandonato Los Angeles con uno scopo preciso: scovare il cuore pulsante della città, coglierne il battito, farlo proprio. Un'arteria tra tutte gli balza agli occhi segnando un percorso, indicando la meta: un locale in cui si fa musica, lo Slumberland. In quei pochi, fumosi metri quadrati di impianto sporco e musica perfetta, una nuova stagione di ascolto si schiude e lo accoglie: un'educazione sessuale, politica e acustica che via via si annette territori inediti, nuovi gusti musicali, nuove memorie fotografiche. Come un caldo giro di basso che s'insinua lungo le strade smarginate e coloratissime della città, DJ Darky mette a punto e affila le armi di un'ironia argomentativa non ammette limiti: sulla negritudine in quegli anni in America e in Europa, sulle relazioni tra uomini neri e donne bianche, sulla musica jazz e techno, sulla vita dopo l'unificazione dei tedeschi dell'est e quella degli afro-americani dopo la guerra civile.

L'autore: Paul Beatty

Nato nel 1962 a Los Angeles, ha studiato Scrittura creativa al Brooklyn College e Psicologia alla Boston University. Attualmente vive a York e insegna alla Columbia University. Fazi Editore ha pubblicato nel 2016 Lo schiavista, premiato con il National Book Critics Circle Award e il Man Booker Prize.





Titolo: Il boulevard delle ossa
Autore: Léo Malet
Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Pagine: 250
Prezzo cartaceo: euro 15
Data di pubblicazione: 16 marzo 2017

Sinossi:
Nestor Burma e la sua segretaria Héléne hanno
guadagnato una grossa somma di denaro alla lotteria, ma
nonostante i problemi finanziari siano ormai alle spalle, Burma continua a ricevere i suoi clienti.
Omar Goldy, un ricco mercante di diamanti di rue La Fayette vuole che indaghi sul ristoratore cinese Tchang-Pou, sospettato di avere rapporti criminali con i russi nel riciclaggio di gioielli. Sarà il suo sesto senso a metterlo sulla pista giusta, portandolo a riapprofondire la storia dei gioielli della corona dei Romanov, e a
investigare su un giro di prostitute russe d’alto bordo che, tra scheletri femminili con una gamba sola e cadaveri che non si rivelano tali fino in fondo, lo condurrà fino a Shangai.

L'autore: Léo Malet

Nato nel 1909 a Montpellier, figlio di una sarta e di un impiegato, rimane prestissimo orfano. È il nonno bottaio, grande lettore, che si prende cura di lui e lo inizia alla letteratura. A sedici anni si trasferisce a Parigi in cerca di fortuna. Vive alla giornata, fa l’impiegato, il manovale, il vagabondo, il gestore di un negozio d’abbigliamento, il magazziniere, il giornalista, la comparsa cinematografica. Dopo una dura esperienza in un campo di concentramento nazista, nel 1941 inizia a scrivere polizieschi firmandosi con svariati pseudonimi. Nel 1943 pubblica 120, Rue de la Gare, con cui esordisce la sua creazione narrativa più celebre: l’investigatore privato Nestor Burma, protagonista di una trentina di avventure. Muore nel 1996. Nel 2016 Fazi Editore ha pubblicato Le acque torbide di Javel e Nebbia sul ponte di Tolbiac.


Titolo: La magnifica
Autore: Arnaldo Colasanti
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Pagine: 240
Prezzo cartaceo: euro 17.50
Data di pubblicazione: 16 marzo 2017

Sinossi:

La Magnifica è la storia di Piero Aprile, scrittore e critico,
convocato per un viaggio premio a New York insieme ad altri autori italiani, I migliori scrittori italiani scelti dalla Vecchia, l’operatrice culturale che ha trovato i soldi al Ministero per finanziare il viaggio in business class. Siamo dentro l’aeroporto di Fiumicino, e Piero, nell’attesa dell’imbarco, si guarda dentro, riattraversa tutta la sua esistenza passata a studiare in solitudine, osserva i suoi compagni di viaggio e si domanda chi siano per davvero gli scrittori italiani. Eccoli, gli intellettuali chiusi nelle loro piccole miserie, pronti a tutto per
garantirsi un effimero successo, pure a massaggiare i piedi della Vecchia – che decide del bene e del male di ognuno di loro, che conosce le loro debolezze, che ne decreta la gloria o la sconfitta. Piero entra nei pensieri dei suoi colleghi, dando loro una voce. La Puerpera incinta, accompagnata dal Maritino, il quale parla troppo ed è continuamente fulminato dagli sguardi punitivi della moglie. L’Esordiente belloccio, vincitore del maggiore Premio Letterario Nazionale, irrimediabilmente superficiale, fresco di una scuola di scrittura che gli ha insegnato che l’importante è non sapere, dimostrare di non sapere. Poi il Professorino, che giudica tutti dalla sua altezza fasulla e appunta in un taccuino osservazioni per il suo inutile canone della contemporaneità. Il Servo, l’accompagnatore della Vecchia, insolitamente rilassato, perché anche per lui è finalmente vacanza. Il Narratore Padano, che zoppica perché le scarpe nuove comprate appositamente per il viaggio gli hanno fatto 
venire un callo. Lo Scrittore Impegnato, civile perché getta una gomma masticata solo dopo averla avvolta in un pezzetto di carta: la Spilungona, frigida, che sembra nata per intrattenere la Vecchia. Eppure, mentre osserva e si osserva, Piero non smette di confessarsi. Cos’è realmente un romanzo? La risposta: «Una disputa sulla verità». Ma alla verità sono ancora votati gli scrittori e i lettori? Cosa
è successo di strano agli italiani? La magnifica racconta anche come il costruirsi di un romanzo sia al tempo stesso un conflitto con se stessi, tra quello che si è e quello che avevamo sognato d’essere, tra le proprie viltà e la consapevolezza delle nostre più profonde ferite – che sono ciò che svela la realtà nuda della nostra esistenza.

L'autore: Arnaldo Colasanti

(Fiuggi, 1957) è scrittore e critico letterario. Tra i suoi libri ricordiamo i saggi A giorno chiaro. Ritratti di poesia italiana (1991), Febbrili transiti. Frammenti di etica (2012),
Suite celeste. Saggi di letteratura francese (2014), e i romanzi Gatti e scimmie (Rizzoli, 2001, Premio Grinzane Cavour) e La prima notte solo con te (Mondadori, 2010). Con Fazi Editore ha pubblicato, nel 1996, Novanta. Il conformismo della cultura italiana.




Titolo: La natura dell'amore
Autore: John Burnside
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Pagine: 300
Prezzo cartaceo: euro 17.50
Data di pubblicazione: 23 marzo 2017

Sinossi:

Dalla remota comunità di Cowdenbeath, cittadina mineraria scozzese in cui cresce alle acciaierie della “comunità pianificata” di Corby, ai paesaggi sperduti delle isole della Norvegia in cui rischia di venir ucciso dal freddo, John Burnside ripercorre la sua vita in un memoir dalle atmosfere poetiche, un libro sulla natura dell’amore, la memoria e la società. Ad ispirare le sue riflessioni sono le figure femminili che l’hanno affascinato, a volte quasi stregato, prima da bambino e poi da adulto: una cugina che gli ha fatto sentire per la prima volta “I put a spell on you” cantata da Nina Simone; una sconosciuta che, anni dopo, in un caffè, gli ha dedicato lo stesso brano, pochi giorni prima di essere brutalmente assassinata; un’amica incontrata durante la forzata degenza nell’ospedale psichiatrico, che balla davanti a lui in sala da pranzo, e infine Christina, la sua vera ossessione, una ragazza di cui si era innamorato follemente in gioventù, ma che ha rifiutato, senza mai spiegarsi davvero al tempo il perché. L’amore, riflette Burnside, altro non è che una forma di adattamento alla società, una trappola nella quale si cade semplicemente per aderire ai modelli proposti, l’amore nella Società Autorizzata non potrebbe essere in fondo solo la fine dell’amore? Attraverso digressioni illuminanti su ballate popolari, omicidi, voodoo, l’acido e l’insonnia, e un cast che comprende Kafka e Narciso, Diane Arbus e Mel Lyman tra gli altri, Burnside ricorda al lettore che nell’uomo
esiste tuttavia uno spirito diverso, che non si adatta, una sorta di follia: una parte di noi, selvaggia e libera, che vive e si ribella alle leggi convenzionali della realtà, una forza capace di incantarci.

L'autore: John Burnside
E' nato a Dunfermline, Scozia, nel 1955, da un’umilissima famiglia operaia. Figlio di un
minatore alcolizzato e violento, ha vissuto con i genitori prima a Cowdenbeath e poi a Corby, dove era sorto il nuovo distretto dell’acciaio. La sua produzione poetica è stata insignita nel 2011 del T.S. Eliot Prize for Poetry e del Forward Poetry Prize, nel 2008 del Cholmondeley Award, mentre la sua raccolta The Asylum Dance è stata insignita nel 2000 del Whitbread Poetry Award. Autore di un drammatico memoir sul suo rapporto con il padre (A lie about my father), un uomo tirannico e violento che per anni ha vessato Burnside e la madre – tanto da spingere John all’alcolismo e alla droga prima, e più tardi a un temporaneo ricovero in un istituto psichiatrico, Burnside ha pubblicato numerose raccolte poetiche, saggi e romanzi, tra cui Glister (Fazi Editore, 2010). John Burnside vive a Fife, in Scozia, con la moglie e due figli. Nel 2015 è stato giurato del Man Booker Prize.


Titolo: Un incantevole aprile
Autore: Elizabeth Von Arnim 
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Pagine: 250
Prezzo cartaceo: euro 15
Data di pubblicazione: 30 marzo 2017

Sinossi:

Quattro donne inglesi, diverse tra loro ma unite da una comune solitudine, si ritrovano a condividere un mese, aprile, nello splendido castello medievale di San Salvatore, in Liguria. Sono Mrs. Wilkinson, trenta anni, moglie infelice di un rispettabile avvocato di Hampstead, Mrs. Arbuthnot, sposata a uno scrittore, un'artista che sembra non amarla più, Lady Caroline, giovane e di una bellezza che non lascia nessuno indifferente e che unita alla sua estrazione sociale la obbliga ad essere sempre sulla scena, al centro degli sguardi di tutti, come una preda da catturare, e, infine, Mrs. Fisher, un tempo intima amica di grandi poeti e intellettuali come Robert Browning e Alfred Tennyson, oggi una
signora anziana scontrosa e irritata dalla vita. È un annuncio pubblicitario sul Times a farle incontrare, la promessa di un mese baciate dal sole, in un giardino fiorito di glicine. Un luogo magico dove sfuggire al tran tran della vita, ai compiti e alle abitudini che il costume ha loro imposto, all'idea inculcata da generazioni che la felicità nasca solo dall'abnegazione. Nel lussureggiante giardino fiorito del castello, nella calda luce di aprile, durante giorni meravigliosi e dorati, quel rifugio che doveva essere un piacevole fuga, diventerà un luogo per ritrovare la gioia di vivere e quella che solo l’amore e gli affetti sanno donare, la possibilità di una vita autenticamente felice.

L'autrice: Elizabeth Von Arnim

Nacque in Australia nel 1866 da una famiglia della borghesia coloniale inglese, col nome di Mary Annette Beauchamp. Cugina di Katherine Mansfield e amica di E. M. Forster, cresciuta a Londra, visse a Berlino, in Polonia e negli Stati Uniti. Si sposò due volte – entrambi i matrimoni furono infelici – ed ebbe cinque figli. Fra un matrimonio e l’altro, fu l’amante di H.G.Wells, che nell’autobiografia la descrisse come «la donna più intelligente della sua epoca». Scrisse più di 20 romanzi, tutti di grande successo. Morì negli Stati Uniti nel 1941.


Titolo: Bellezza, Verità e Eros
Autore: Wilhelm Schmid
Editore: Fazi Editore
Collana: Campo dei fiori
Pagine: 192
Prezzo cartaceo: euro 16
Data di pubblicazione: 30 marzo 2017

Sinossi:

Chi partecipa a un gioco erotico, infatti, rischia di
diventare schiavo del piacere o, per altro verso, corre il pericolo di esserne semplicemente oggetto, di subirlo o di perdere la sua stessa dignità.
Nell’antichità classica, la filosofia si è preoccupata di porre
questioni del genere, a cui la filosofia moderna non ha invece prestato sufficiente attenzione, sebbene esperienze del genere non siano estranee all’uomo moderno. Ispirandosi all’archeologia concettuale sviluppata da Michel Foucault nella Storia della sessualità, e attraverso un’attentissima lettura del Simposio platonico, Schmid si dedica precisamente al chiarimento dei presupposti teorici per pensare un rapporto equilibrato con il piacere e alla conseguente definizione di un’arte di vivere bene. Il libro si inserisce nel quadro della definizione dei fondamenti teorici della “filosofia dell’arte di vivere”, la prospettiva che Schmid sviluppa nella maggior parte dei suoi scritti (Filosofia dell’arte di vivere e L’amicizia per se stessi) ed esplora nelle sue radici storiche, nelle sue implicazioni teoriche e nelle sue possibili applicazioni a specifici momenti dell’esistenza umana.
Da un altro punto di vista il volume permette di approfondire un orizzonte in parte già
aperto con Sexout (ma anche con la pubblicazione di Serenità), che indaga le possibilità di
comprendere la complessità del fenomeno erotico alla luce di una concezione della
filosofia intesa come arte di vivere.


L'autore: Wilhelm Schmid

Nato nel 1953 a Billenhausen, ha studiato Filosofia e Storia a Berlino, Parigi e Tubinga. Insegna Filosofia all’Università di Erfurt e tiene conferenze di grande successo in tutta la Germania. Molto noti sono i suoi libri che hanno come tema l’arte del saper vivere bene e quello della filosofia come aiuto pratico per la vita. Per diversi anni presso un ospedale di Zurigo ha svolto l’attività di “consulente filosofico”, come supporto psicologico per i pazienti. In Italia Fazi Editore ha pubblicato Felicità (2009), L’arte dell’equilibrio (2012), L’amicizia per se stessi (2012), Filosofia dell’arte di vivere (2014), Serenità (2015) e Sexout (2016).

Ci sono un sacco di novità, segnatevi tutto per bene e correte in libreria! 


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