Buongiorno cari lettori e buon inizio settimana!
Inauguriamo questo primo lunedì di un mese che inizia a profumare di thé caldo e copertine di pile (anche se si alterna ancora a pomeriggi piuttosto caldi) con una bella recensione. Oggi vi parlo di un romanzo del quale avrete sicuramente sentito parlare (e se così non fosse, male molto MALE!) che merita davvero tantissimo perciò non mi dilungo troppo e lascio che sia il romanzo a parlarvi!
Titolo: Tempi duri per i romantici
Autore: Tommaso Fusari
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa, romance
Pagine: 203
Data di pubblicazione: 2 maggio 2017
Prezzo eBook: 6.99 euro
Prezzo cartaceo: 16 euro
Sinossi:
Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che "con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla". Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché "si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene".
Sono stata attirata da questo romanzo in un giorno qualunque nel quale giravo a tempo perso su Facebook, mi sono imbattuta in una foto che ritraeva questo romanzo e sono subito rimasta colpita dal titolo: 'Tempi duri per i romantici' e ho pensato, cavolo sì, il romanticismo in quest'era si sta letteralmente sgretolando, il corteggiamento non sta praticamente più di casa da nessuna parte! Successivamente il romanzo è finito in wishlist e poi, in un secondo momento, sul mio fidato Kindle in attesa di tempi migliori nel quale riuscire a leggerlo. E' accaduto pochi giorni fa, vuoi il tempo, vuoi il fatto che ho avuto un leggero blocco del lettore e avevo bisogno di qualcosa di evocativo ecco che mi sono trovata a cliccare proprio su questo romanzo e tac... già dalle prime righe è stato amore a prima vista. Capita di rado che io rimanga coinvolta da un romanzo sin da subito, sin dalle prime battute ma, come accade in tutte le cose, anche nella lettura ci sono le eccezioni e il romanzo di Fusari è sicuramente una di queste.
Stefano è un ragazzo di ventidue anni, ha degli amici che lo adorano, un lavoro abbastanza sicuro che gli consente una certa indipendenza ed una storia con una ragazza bellissima. Sembra tutto perfetto, no? Beh, per Stefano forse è tutto troppo perfetto perché sente che nella sua vita manca qualcosa. In un giorno qualunque qualcosa fa irruzione nella quotidianità di Stefano e la stravolge come un terremoto, la rivolta sotto sopra e lascia un po' d'amaro in bocca. Un piccolo oggetto riapre una finestra su un passato mai concluso, su una storia che ha lasciato infinite domande senza risposta. Quell'oggetto gli ricorda Alice, una bambina tenera e dolce con la quale condivideva il tragitto da casa a scuola e che la notte si rifugiava nella sua cameretta perché aveva paura dei mostri. Ma Alice è scomparsa senza lasciare traccia quando Stefano era in vacanza e quando è tornato ha passato tanto tempo bussando a quella porta che rimaneva sempre chiusa. Crescendo però le domande non si sono mai cancellate, e forse è proprio questo che manca a Stefano una spiegazione, una seconda occasione.
Ho amato questo romanzo dall'inizio alla fine, ho adorato Stefano, un vero romantico, un ragazzo con il cuore d'oro e l'amore stampato sul viso, in quegli occhi che vedono bellezza e in quei sorrisi che scaldano il cuore di chi li riceve. Ho riso, pianto e riflettuto su queste pagine, su una storia che c'insegna che le occasioni vanno prese al volo, prima che sia troppo tardi, se una cosa è importante bisogna afferrarla subito senza perdere tempo in dubbi e paure. Ho amato anche Alice, una bimba diventata donna troppo in fretta, un cuore che ha perso troppo e ricevuto nulla, barriere che si sono create nel tempo e difficili da scalfire.
Fusari ha uno stile ipnotico, magnetico, che tiene incollati dalla prima parola all'ultima, una fluidità che pare di leggere un diario, come se a raccontarci la storia fosse un amico seduto con noi in un bar mentre beviamo un caffè.
Se leggerete questo romanzo armatevi di fazzolettini e cioccolata, me lo avevano consigliato ma ho pensato esagerassero e... beh, ne ho avuto davvero bisogno perciò non dimenticateli!
Felicità librosa
Alla prossima,
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