Buonasera cari lettori,
eccomi qui con delle bellissime uscite previste per Febbraio edite Fazi Editore!
Vediamo subito al dunque e quali sono queste novità!
Titolo: Angela Carter
Autore: Notti al circo
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Pagine: 480
Prezzo cartaceo: 17 euro
Sinossi:
Fevvers, diversa da tutti i neonati per le poche soffici piccole piume sulle sue scapole, è stata abbandonata appena in fasce, in una via di Londra, nella speranza che qualcuno se ne prenda cura. Raccolta dalla tenutaria di un bordello, ha finito prima per lavorare per lei, in veste di Cupido e poi, cresciutele due ampie e vigorose ali sulla schiena, si è guadagnata da vivere come fenomeno da baraccone. Ma la sua carriera ha una svolta quando comincia a esibirsi come aerialist, volteggiando sui trapezi: tutti impazziscono per lei, a Parigi la chiamano Ange anglaise, Alfred Jarry l’ha inutilmente chiesta in sposa e ora tutta Londra si prostra ai piedi della Donna Alata. Nel 1899 è al culmine della sua carriera, e Jack Walser, 25 anni, californiano dalle poche aspirazioni, giornalista, è nel suo camerino, in una confusione di piume e pizzi, all’Alhambra Music Hall della capitale inglese, per farsi raccontare la sua storia, per cercare di svelarne il mistero, o la mistificazione. La attende un tour che la porterà a Berlino, a Mosca e in Siberia, e Jack Walser, inizialmente scettico e poi soggiogato, e comunque deciso ad andare fino in fondo in quello che spera sarà lo scoop di una vita, sceglie di riciclarsi come clown del circo pur di accompagnarla nella sua tournée.
“Mazzi di fiori bersagliano il palcoscenico, ma poiché per i fiori non esiste un mercato dell’usato, Fevvers li lascia dove sono. Il suo viso, coperto da uno spesso strato di cipria e rossetto perché anche gli spettatori più lontani possano scorgerne la bellezza, è tutto un sorriso, un balenare di denti grandi e carnivori come quelli della nonna di Cappuccetto Rosso”.
L'autrice: Angela Carter (Londra 1940-1992)
Giornalista, scrittrice per adulti e bambini, è l’autrice di un’ampia opera letteraria. Socialista, anticonformista e femminista, è stata una scrittrice e giornalista impegnata, per la quale l’arte era indissolubilmente legata ai temi politici. La sua produzione gioca con l’horror, il gotico, la fantascienza, il realismo magico e la commedia erotica. Tra le sue opere più note figurano le raccolte di racconti Fuochi d’artificio (1974), La camera di sangue (1979) e il romanzo Notti al circo (1984), ora proposto da Fazi Editore dopo Figlie sagge. Celebre anche il suo saggio La donna sadiana (1979) nel quale difende un’immagine femminile liberata anche nel campo della sessualità, in una costante opera di demistificazione degli stereotipi sessuali occidentali
Titolo: Lev Tolstoj
Autore: Che fare, dunque?
Editore: Fazi Editore
Collana: Campo dei fiori
Pagine: 300
Prezzo cartaceo: 20 euro
Sinossi:
Nel 1882 Tolstoj si trova a Mosca, dove collabora al censimento. L’incontro con la miseria degli operai e dei senzatetto lo colpisce molto duramente, una vera e propria crisi di coscienza, tanto da convincerlo a dedicarsi anima e corpo a conoscere e incontrare i disperati di Mosca, nella speranza che questa attività si trasformi in una grande opera benefica. Ma nonostante le migliori intenzioni, come racconterà in Che fare, dunque?, opera continuamente rivista fino all’edizione finale del 1886, capisce presto l’inutilità del suo ingenuo tentativo, e dedica le sue amare riflessioni alle responsabilità dei ricchi, tra i quali si include, e della politica, avvicinandosi al pensiero anarchico, in polemica con ogni forma di potere statale o ecclesiastico, contro ogni forma di sfruttamento. Emerge un pensiero ancora oggi attuale e moderno, sia nelle pagine in cui affronta questioni più strettamente morali, sia nell’analisi delle enormi disuguaglianze sociali, sia nell’insistenza con cui ribadisce la necessità imprescindibile di una rinascita spirituale di Occidente e Oriente del mondo.
L'autore: Lev Tolstoj
Quando Tolstoj (1828-1910) scrive Che fare, dunque? ha già pubblicato i due romanzi che lo hanno reso celebre, Guerra e pace e Anna Karenina. Dopo Anna Karenina, Tolstoj, personaggio da sempre tormentato e tragico, entra in una profonda crisi e inizia la sua conversione. Si avvicina agli insegnamenti del Vangelo, dapprima in accordo con la Chiesa Ortodossa, poi in suo aperto contrasto, cosa che nel 1901-1902 gli costerà addirittura la scomunica. Tolstoj si definisce anarchico, sebbene degli anarchici non condivida la violenza perché pacifista, e cristiano, fermo nel suo rifiuto dell’istituzione della Chiesa, che ha corrotto l’autentico messaggio di emancipazione e fratellanza di Cristo. Il 1882 è un anno fondamentale per Tolstoj: da una parte inizia un nuovo corso esistenziale sotto l’egida del cristianesimo; in un’opera dello stesso anno, Confessione, scrive di aver attraversato una profonda depressione che lo aveva condotto quasi al suicidio e dalla quale si era ripreso proprio grazie alla dottrina cristiana di fratellanza tra gli uomini; inoltre partecipa al censimento di Mosca, che gli fornisce lo scenario per analizzare le cause della povertà e dell’oppressione che costituiranno la base per Che fare, dunque? Questa sua resurrezione lo porta tuttavia a profondi conflitti con la sua famiglia. Episodio interessante, anche per la sua valenza simbolica, è quello che vede Tolstoj comunicare ai giornali, nel 1891, la rinuncia ai diritti d’autore di tutte le opere scritte prima della sua conversione. Gli ultimi anni di Tolstoj sono tormentatissimi, timoroso di subire violenze o pressioni da parte dei figli per redigere un testamento in loro favore, mentre lui è sempre più smanioso di compiere il “salto” e spogliarsi di tutti i suoi averi in favore di Cristo, decide di fuggire da casa propria, viaggiando in treno verso la Crimea su una carrozza di terza classe. Tolstoj, a causa del freddo e dei suoi 82 anni, si ammala di polmonite e muore nel 1910 alla stazione ferroviaria di Astàpovo.
Titolo: Pieter Aspe
Autore: L'orecchio di Malco
Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Pagine: 350
Prezzo cartaceo: 14.50 euro
Sinossi:
Protagonista de L’orecchio di Malco è una setta di irredentisti cattolici. Ben introdotti negli ambienti della finanza e della politica, hanno un piano ambizioso: eliminare con ogni mezzo, compresi omicidi e attentati, la corruzione nel mondo e instaurare una teocrazia. Ai loro occhi il piacere è peccaminoso e la ricchezza eticamente ingiustificabile. Comincia così un’escalation di terrore e violenza che si propaga da Bruges in tutto il paese con ampia eco mediatica: sacrifici di vittime innocenti ed episodi agghiaccianti, come gli attentati nelle discoteche di Bruges. La situazione sembra senza via d’uscita quando la stessa Hannelore viene rapita dai membri della setta. L’equilibrio e le capacità dell’ispettore Van In, di Hannelore e dell’amico e braccio destro Versavel verranno messi davvero a dura prova.
L'autore: Pieter Aspe (pseudonimo di Pierre Aspeslag)
E' nato a Bruges nel 1953. Ex precettore, fotografo, commerciante di vini, venditore di granaglie e cereali, custode di una basilica, impiegato in un’impresa tessile e lavoratore stagionale per la polizia marittima, ha esordito come scrittore nel 1995 con Il quadrato della vendetta. La serie che ha per protagonista l’ispettore Van In si compone ad oggi di 35 titoli. Nel 2001 Pieter Aspe ha vinto il premio Hercule Poirot come miglior scrittore fiammingo di gialli. Le inchieste del commissario Van In hanno un tale successo che non solo l’ufficio del turismo di Bruges ha utilizzato la toponomastica dei libri per promuovere la visita della città, ma ne sono stati tratti radiodrammi, undici telefilm e un gioco di ruolo. Con questa casa editrice ha pubblicato anche Il quadrato della vendetta (2009), La maschera della notte (2010), Caos a Bruges (2010), La quarta forma di Satana (2011), Sangue blu (2014) e Il caso Dreyse (2015).
Titolo: Pierre Lemaitre
Autore: Lavoro a mano armata
Editore: Fazi Editore
Collana: Darkside
Pagine: 450
Prezzo cartaceo: 16.50 euro
Sinossi:
Alain Delambre è un impiegato, un quadro di cinquantasette anni distrutto da quattro anni di disoccupazione, costretto ad accettare lavoretti squalificanti. Al sentimento di fallimento personale si aggiunge presto l’umiliazione di essere maltrattato per cinquecento euro al mese. Così il giorno in cui un imprenditore decide di valutare la sua candidatura come direttore delle risorse umane, Alain Delambre è pronto a tutto, a chiedere soldi in prestito, a umiliarsi di fronte agli occhi della moglie e delle figlie, addirittura è pronto a partecipare all’ultima prova pur di essere assunto: un gioco di ruolo, la simulazione di un rapimento. Alain Delambre si tuffa anima e corpo nella lotta per riconquistare la propria dignità. Ma quando si rende conto che i dadi sono truccati, la sua collera non ha limiti. E il gioco di ruolo si trasforma in un gioco al massacro.
L'autore: Pierre Lemaitre
Ha insegnato per molti anni letteratura, ed è approdato tardi al mestiere di scrittore e sceneggiatore. Con i suoi romanzi ha vinto diversi premi, tra i quali il Prix du premier roman al Festival di Cognac nel 2006 e il prestigioso premio Goncourt nel 2013. Fazi Editore ha pubblicato L'abito da sposo e Lavoro a mano armata, per il quale Lemaitre si è aggiudicato il Prix Le Point du pilar européen 2010. I suoi libri sono tradotti in tredici lingue. Di L’abito da sposo e Lavoro a mano armata sono stati acquisiti i diritti cinematografici.
Sono tutte uscite molto interessante, io mi prendo qualche appunto e voi?
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