I consigli della League #Aprile

Buongiorno cari lettori,
è tempo della rubrica ideata da Consuelo del blog Palle di neve di Co. Siete curiosi di sapere in cosa consiste? Ogni mese con questa rubrica vi presenteremo alcuni dei consigli letterari che io e le altre League abbiamo più apprezzato nel corso del mese (per saperne di più, visitate il gruppo facebook Blogger League)
Questo mese è stato un po' complicato riuscire a gestirci, Aprile è stato un mese complesso per tutti tra Tempo di libri e altre cose ma io ed altre due ragazze siamo riuscite a combinare qualcosa!

Vediamo un po' che cosa vi consigliamo questo mese!




Il mio consiglio


Consiglio questo libro perché lo stile dell'autrice è poetico, riesce ad evocare luoghi e sensazioni con una maestria che ritrovo in ben pochi libri. Ho apprezzato il finale alternativo a questa storia che ha accompagnato l'infanzia di molti, perché nella vita la fantasia è indispensabile per non ammattire (no, non è un gioco di parole!), e un finale diverso, più inaspettato era quello che ci voleva, non mi sarei aspettata nulla di più né di meno.

Vi lascio la recensione che potete trovare qui, se non l'avete ancora letta.









Il consiglio di Francesca di Libri, libretti, libracci

“La guerra dei mondi” è un romanzo ideato nel 1897 estremamente innovativo che nasce come "racconto della guerra futura" e si sviluppa poi attraverso lo specchio sociale da cui l'autore stesso viveva la sua realtà, ovvero quella visione borghese di un mondo che evolve, cambia e matura, grazie alle nuove teorie scientifiche del secolo. Quello che però Wells ci racconta in questo libro è la reazione delle masse e del cittadino tipo di fronte allo scenario apocalittico che sconvolge il Surrey, uno sconvolgimento tale da mettere in dubbio ogni forma di teologia e rimescolare le carte del destino riportando gli umani al ruolo di "formiche impazzite", privati di qualsiasi difesa. Consiglio questo libro perchè apre la mente sulla natura “umana”, ampliando verso una visione universale della precarietà delle speci dominanti.

Potete leggere la recensione completa sul suo blog.



Il consiglio de La nicchia letteraria

Adoro la musica e amo la letteratura classica. Ritrovare queste due mie passioni racchiuse in un unico libro è stata chiaramente una rivelazione. Vi avviso, però, che "Lo Stradivari perduto" non è un romanzo facile: da una parte, abbiamo un forte uso di parole altolocate che ben si sposa con l'epoca in cui è ambientata la ghost-story di John Meade Falkner; dall'altro lato, le emozioni che, pagina dopo pagina, scaturiscono e inondano il lettore, sono molto difficili da digerire, sentimenti che inevitabilmente deflagrano nel nostro cuore lasciandoci senza forze, straziati, coinvolti, in una maniera drammatica, oltre ogni dire. Chiaro è che consiglio questo libricino di sole 153 pagine, ma, se volete proprio il mio parere completo, assicuratevi di assaporarlo di giorno, in caso siate anche solo leggermente suggestionabili, e, magari, non precedete/seguite questa lettura con un'altra storia straziante: la tristezza, altrimenti, è assicurata, al 100%.

Potete leggere qui la recensione completa.



Come vi ho accennato prima c'è stato un piccolo intoppo riguardante l'organizzazione perché molte delle mie colleghe hanno avuto da fare ma non temete, il mese prossimo saremo molto più numerose! <3

Qual'è stata la lettura che più vi è piaciuta nel mese appena trascorso? Fatemelo sapere in un commento, se vi va!

Alla prossima,

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